Capigruppo con sindaci Bassa Friulana su riforma sanitaria
(ACON) Trieste, 15 mar - AB - La riforma sanitaria è
considerata penalizzante dall'area della Bassa Friulana, così i
sindaci di Lignano Luca Fanotto, Latisana Daniele Galizio,
Pinzano Emanuele Fabris, Ronchis Manfredi Michelutto, Carlino
Diego Navarria hanno incontrato in Consiglio regionale i
capigruppo per esporre le loro ragioni, anche in vista della
mozione all'ordine del giorno dell'Aula che contiene la richiesta
di una revisione della riforma stessa.
A parlare a nome di tutti Luca Fanotto, che ha messo in rilievo
come l'Uti Riviera-Bassa Friulana intenda fare chiarezza sul
futuro dell'ospedale di Latisana che, numeri alla mano, è un
presidio importantissimo per una zona già di per sé vasta, che
poi d'estate subisce un'impennata di presenze turistiche che
gravitano su Lignano, in molte giornate anche oltre 200.000
persone.
Allo stato attuale l'offerta sanitaria è stata drasticamente
ridotta a seguito della chiusura del Punto nascite di Latisana,
che si è portata dietro le inevitabili conseguenze che hanno
toccato la pediatria, la ginecologia, l'ostetricia.
Inoltre, dei 500 parti, solo 46 sono andati a Palmanova e il
depauperamento di reparti e personale, che era altamente
qualificato e conosciuto in tutta Italia, ha provocato un
abbattimento della capacità attrattiva da fuori regione che
l'ospedale esercitava, soprattutto verso il Veneto.
Le richieste, che la Regione sembrava voler accogliere, erano per
la garanzia di una guardia medica pediatrica h24 al pronto
soccorso di Latisana con l'adeguamento del personale, la
costruzione di una piazzola per l'elisoccorso (anche notturno),
un cronoprogramma certo sugli investimenti di 20 milioni per una
serie di migliorie da realizzare.
Di tutto ciò oggi non si vede nulla. Può essere comprensibile un
periodo transitorio in cui non tutto è a regime, ma il timore è
che le attese non avranno un seguito.
Questi dati - in conclusione - dovrebbero imporre quanto meno una
seria riflessione che porti a capire se sono stati o meno
raggiunti gli obiettivi fissati.