M5S: Sergo, bocciata mozione per mantenere Polstrada Tolmezzo
(ACON) Trieste, 15 mar - COM/MPB - "L'obiettivo era chiaro,
semplice e inequivocabile: volevamo impegnare la Giunta
Serracchiani a mantenere in servizio il reparto della Polizia
Stradale di Tolmezzo. Purtroppo la maggioranza di centrosinistra
ha bocciato la nostra mozione perché ormai ha deciso: Tolmezzo
non avrà più la Polstrada. La cosa peggiore è che non c'è nemmeno
la garanzia che Tolmezzo e Amaro possano accorparsi e possano
assumere la connotazione di reparti misti, ovvero possano
vigilare sia la rete autostradale, che la rete ordinaria.
Lo sottolinea il portavoce del M5S in Consiglio regionale
Cristian Sergo, primo firmatario della mozione delle opposizioni.
"Un accorpamento di questo tipo, infatti, secondo il piano di
razionalizzazione presentato del Ministero degli Interni il 17
gennaio 2017 è previsto solamente per cinque reparti situati
nelle Regioni di Lazio, Toscana, Marche, Abruzzo e Sicilia. Per
il Friuli Venezia Giulia è prevista solo la chiusura di Tolmezzo,
senza ulteriori indicazioni.
"Oggi invece la presidente Serracchiani è riuscita a dire che Lei
non ha queste informazioni e che vuole che la sede di Tolmezzo
chiuda e il personale si trasferisca nella non lontana sede di
Amaro. Come al solito siamo di fronte all'ennesima promessa non
mantenuta, visto che a novembre la numero 2 del Pd nazionale
aveva rassicurato tutti.
"Oggi il problema non è il già di per sé penalizzante
trasferimento di sede della Polstrada, ma soprattutto la mancanza
di una qualche - anche minima - garanzia che ad Amaro il reparto
della Stradale sia considerato "misto", potendo così continuare a
vigilare le strade e non solo le autostrade.
"Con il trasferimento, l'attuale presidio di Amaro non
completerebbe nemmeno il proprio piano organico previsto per
svolgere le proprie funzioni di vigilanza sulla rete
autostradale. In ogni caso il territorio dell'Alto Friuli, ma di
riflesso anche la provincia di Udine, subiranno l'ennesima
imposizione del governo centrale con l'avvallo di questo
esecutivo regionale. A rimetterci - come sempre - sono i
cittadini".