LN: Zilli, interrog. su quanto FVG pagherà eliminazione voucher
(ACON) Trieste, 17 mar - COM/MPB - "Anche sui voucher il Pd
sconfessa se stesso: dall'ampliamento delle maglie di
applicazione voluto da Renzi, alla loro eliminazione pur di
evitare ancora una volta il confronto con i cittadini. Quanto
costa la scelta del Governo di eliminare i voucher in Friuli
Venezia Giulia?"
Se lo chiede Barbara Zilli (LN) con una interrogazione urgente
finalizzata a conoscere l'impiego dettagliato dello strumento nei
vari settori lavorativi della nostra Regione.
"I buoni lavoro, come erano stati intesi inizialmente,
rappresentano un valido strumento per tutelare il lavoro
occasionale ed evitare il proliferare di situazioni di lavoro
sommerso - dice Zilli - ma quanto accaduto durante il Governo
Renzi, con il cosiddetto "jobs act", ha di fatto ampliato il
campo di applicazione dei voucher, consentendo il ricorso a
prestazioni di lavoro in tutti i settori produttivi. Questo ha
comportato, ovviamente, un abuso non accettabile nell'utilizzo
dei voucher registrata nell'ultimo periodo".
"La Lega - continua Zilli - ha già presentato alla Camera una
propria proposta di legge al fine di arginare l'uso smodato di
questo strumento. E' indubbio che i buoni lavoro sono un valido
metodo per le attività lavorative occasionali, esercitate dalle
categorie più deboli nel mondo del lavoro, cioè proprio i
soggetti esposti al rischio di esclusione sociale, o non ancora
entrati nel mercato del lavoro, oppure in procinto di uscirne.
"Nella nostra regione sono molte le aziende che fanno ricorso a
questo strumento, soprattutto nel settore agricolo stagionale
che, ricordo rappresenta una eccellenza. Sono davvero moltissimi
i lavoratori occasionali, soprattutto giovani, che pagheranno per
la scelta irresponsabile del Pd.
"L'interrogativo politico che pongo con la mia interrogazione
infatti - specifica Zilli - è rivolto proprio alla presidente
Serracchiani, in qualità di numero due del Pd, alla quale chiedo
come intenda giustificare questa scelta e salvaguardare il lavoro
dei friulani, attraverso un'opera di moral suasion nei confronti
del Governo.
"In ogni caso - chiosa Zilli - non è possibile che il futuro di
imprenditori, lavoratori, giovani e famiglie sia sempre in balia
delle lotte intestine del Pd: mentre questi litigano per la
poltrona, il mondo del lavoro sta vivendo uno dei suoi periodi
peggiori".