CR: petizione per integrità ambientale torrente Alberone
(ACON) Trieste, 21 mar - AB - E' stata consegnata al presidente
del Consiglio regionale Franco Iacop una petizione popolare che
esprime totale contrarietà a qualsiasi progetto di derivazione
del torrente Alberone e quindi contro la costruzione di una
centrale idroelettrica tra le località di Ieronizza e Savogna
(UD).
L'iniziativa è stata promossa dal comitato "Amici del torrente
Alberone", è sostenuta da 390 firme e la consegna, alla presenza
della consigliera regionale Elena Bianchi e del presidente della
IV Commissione, deputata alla sua trattazione, Vittorino Boem,
avviene qualche giorno prima del 24 marzo, scadenza del termine
per la presentazione delle osservazioni nell'ambito della
procedura di valutazione di impatto ambientale.
Meno del 2% dei corsi d'acqua italiani - ha puntualizzato il
primo firmatario della petizione e rappresentante del Comitato
Paolo Di Bernardo - si trova in condizioni di elevata naturalità
e il torrente Alberone è uno dei pochi a farne parte, così come
dimostrato, ad esempio, dalla diffusa presenza di gamberi di
acqua dolce, che sono un po' la cartina al tornasole della
qualità dell'ambiente in cui vivono. Diventa dunque un esempio di
gestione lungimirante del territorio mantenerlo intatto.
Ma le considerazioni non si fermano a questo aspetto. Oggi,
infatti - sottolineano i firmatari del documento - vi è
un'incentivazione esagerata che accompagna la realizzazione di
impianti che utilizzano fonti energetiche rinnovabili, ma non
sempre sensibile agli aspetti ambientali e naturalistici.
Questo progetto, nella fattispecie, oltre a mettere in serio
pericolo la sopravvivenza del corso d'acqua, metterebbe la parola
fine a realtà come un mulino, uno dei pochissimi ormai rimasti
nella zona delle Valli, che invece potrebbe essere rimesso in
funzione in quanto le macine sono integre e potenzialmente
funzionanti.
Da ultimo, Di Bernardo ha fatto presente che il corso del
torrente è ancora incontaminato, selvaggio, e con tutti i
requisiti per essere trasformato in parco naturale.
Il presidente Iacop ha messo in evidenza la necessità di puntuali
e oggettive valutazioni sull'opportunità di dotarsi di produzione
di energia da fonti rinnovabili e sull'impatto ambientale che va
considerato con altrettanta attenzione; per Elena Bianchi le
poche oasi di non sfruttamento - e il corso del torrente Alberone
è una di queste - sono da conservare e da non impoverire con
progetti che possano metterle in pericolo; Vittorino Boem ha
infine fatto presente che vi è una normativa regionale ben
precisa sui corsi d'acqua e ha rimandato ogni ulteriore
considerazione alla discussione che si aprirà in Commissione.
(foto, immagini tv)