FdI/AN: Ciriani, AttivaGiovani inutile e fuori tempo massimo
(ACON) Trieste, 21 mar - COM/AB - "Qual è la politica della
Giunta regionale sul tema voucher? Quella di Bolzonello che li
difende o quella della Panariti, della Sinistra estrema e Cgil
che li hanno da sempre contestati? Il ddl presentato dalla
presidente Serracchiani e dall'assessore Panariti è un
provvedimento figlio di una situazione creata dal Governo
nazionale. Un timido tentativo di rimediare a un errore,
l'eliminazione dei voucher, per compiacere alla Cgil, senza
prestare alcuna attenzione alle conseguenze devastanti che avrà
sul mercato del lavoro".
Ad affermarlo, nel corso dei lavori della competente Commissione,
è il consigliere regionale di Fratelli d'Italia/AN, Luca Ciriani,
che non nasconde tutta la sua perplessità e la contrarietà alle
misure di sostegno per l'occupabilità dei giovani che la Regione
intende mettere in campo attraverso l'approvazione il nuovo ddl
AttivaGiovani e lavoro accessorio.
Il disegno di legge, che inizierà nei prossimi giorni l'iter di
approvazione in Consiglio regionale, secondo Ciriani "non
rappresenta affatto una novità, visto che già dal 2005, esiste
una legge regionale che, attraverso la mediazione delle Agenzie
per il lavoro prima gestite dalle Province, dava contributi alle
aziende per l'assunzione di personale a tempo indeterminato o
determinato. Ora, che si voglia fare passare le misure contenute
nel ddl come un tentativo di rimediare all'eliminazione dei
voucher, è francamente imbarazzante. Gli incentivi che saranno
erogati alle aziende (complessivamente 500mila euro per il 2017)
andranno a finanziare i datori di lavoro che intendono assumere
un lavoratore a tempo determinato di durata non inferiore ai 6
mesi oppure a tempo non indeterminato, ma nulla hanno a che fare
con la regolarizzazione della posizione dei lavoratori pagati a
gettone attraverso i buoni/lavoro - accusa il consigliere di
Fdi-AN.
Secondo Ciriani, è evidente "che un vaucherista da mille euro
all'anno, sia questo un lavoro stagionale in campagna, un barista
oppure un custode a una mostra verrà espulso definitivamente dal
mercato del lavoro o costretto a lavorare in nero".
Una norma, quella targata Serracchini-Panariti che, in materia di
lavoro accessorio, conclude Ciriani, non servirà a creare
opportunità di inserimento lavorativo a chi, senza nemmeno più la
chance dei voucher, sarà sempre più lasciato ai margini del
mercato del lavoro.
Ciriani presenzierà domani, mercoledì 22 marzo, alle 12.00, nella
sala Azzurra del Consiglio regionale a Trieste, alla conferenza
stampa di presentazione della mozione proposta da Autonomia
Responsabile e Alternativa Popolare dal titolo "Voucher: sì a un
intervento modificativo che migliori la disciplina, no alla
marginalizzazione dell'istituto o, peggio, al suo totale
azzeramento" sottoscritta anche dal consigliere di Fratelli
d'Italia/Alleanza Nazionale.