M5S: Ussai, impatto sanitario Ferriera, Reg. tumori fermo al 2010
(ACON) Trieste, 22 mar - COM/MPB - Il portavoce del MoVimento 5
Stelle in Consiglio regionale Andrea Ussai interviene in merito
all'impatto della Ferriera sulla città sottolineando come le
recenti affermazioni della presidente della Regione Debora
Serracchiani di tenere in massima considerazione le
preoccupazioni dei cittadini, specie per un tema cruciale come
quello della salute e di aver avviato un progetto che chiama in
causa l'Istituto Superiore di Sanità, non trovino riscontro nei
fatti; al proposito il consigliere regionale cita la risposta,
che definisce sconfortante, ottenuta pochi giorni fa in
Commissione dall'assessore alla salute in merito
all'interrogazione sui tempi di aggiornamento del Registro
tumori.
"La pubblicazione più recente disponibile al pubblico - spiega il
consigliere Ussai - registra i dati dal 1995 al 2007.
L'aggiornamento dei registri è fondamentale per la prevenzione
primaria e secondaria delle malattie neoplastiche e per il
miglioramento della qualità della diagnosi e cura di tali
malattie perché raccolgono, pubblicano e divulgano i dati di
incidenza e di sopravvivenza per le malattie neoplastiche nella
popolazione".
In risposta a quali azioni intenda promuovere per ridurre i tempi
che intercorrono tra la raccolta e la diffusione dei dati,
l'assessore ha spiegato che i dati del Registro tumori del
biennio 2008-2010 saranno messi a disposizione a breve mentre
quelli sulle incidenze delle malattie fino al 2013 saranno pronti
- forse - appena a fine anno. Secondo l'assessore i tecnici del
Servizio regionale di Epidemiologia del CRO stanno infatti
lavorando a una nuova procedura di produzione dell'informazione
che richiederà verosimilmente ancora 12 mesi circa.
"Ci fa piacere che la nostra sollecitazione porterà a migliorare
le procedure ma ci tocca constatare che siamo ancora in alto
mare. Di fronte al mancato aggiornamento del Registro tumori come
faranno i professionisti dell'Istituto Superiore di Sanità a
valutare l'impatto degli inquinanti ambientali sulla mortalità se
non avranno a disposizione i dati?" si chiede il consigliere
regionale.
"Inoltre - prosegue Ussai - la preoccupazione della presidente
Serracchiani è tardiva. Ricordiamo che nel 2014 lo studio
dell'Osservatorio ambiente e salute sui cittadini residenti nelle
aree limitrofe al polo siderurgico di Trieste concludeva
affermando che "ulteriori studi si rendono a questo punto
indispensabili per contribuire a definire con più precisione il
ruolo dei vari fattori ambientali di rischio e per consentire
l'adozione di interventi per migliorare lo stato di salute della
popolazione". Inoltre la Vis.Pa (Valutazione di impatto sulla
salute per la Pubblica Amministrazione) redatta dall'Aas n.1
Triestina in collaborazione con Arpa per il rinnovo dell'Aia nel
2015 raccomandava il monitoraggio sanitario sugli effetti dei
livelli giornalieri delle polveri sulla mortalità. Ci chiediamo a
questo punto quando sia previsto l'inizio dello studio
dell'Istituto Superiore di Sanità sull'impatto sanitario della
Ferriera?
"Temiamo - conclude Ussai - che questa sia solo una facile
promessa per continuare a prendere tempo".