FI: no animali nei circhi senza requisiti internazionali
(ACON) Trieste, 23 mar - COM/MBP - "Dare ai sindaci la
possibilità di vietare l'attendamento di un circo qualora questo
non rispetti le disposizioni di tutela degli animali che vi si
esibiscono".
E' questo l'obiettivo della proposta di legge "Modifiche della
legge regionale 11 ottobre 2012, n.20 Norme per il benessere e la
tutela degli animali di affezione" presentata dal consigliere
regionale di Forza Italia Roberto Novelli (primo firmatario) e
sottoscritta anche dai colleghi Rodolfo Ziberna, Riccardo
Riccardi, Elio De Anna e Bruno Marini che è stata illustrata oggi
in III Commissione Consiliare.
"Ancora oggi - rileva Novelli - la legge 337/1968 "Disposizioni
in materia di circhi equestri e spettacolo viaggiante" prevede
che nessun Comune possa impedire a priori l'attendamento di un
circo con animali, essendo obbligato a concedere aree del proprio
territorio al circo. E questo neanche a fronte di evidenti
mancanze circa i requisiti minimi di decenza nel tenere gli
animali che vi si esibiscono. Finora, infatti, tutti i diversi
tentativi di vietare questo tipo di attendamenti da parte dei
sindaci sono stati impugnati davanti al TAR con soccombenza delle
amministrazioni.
"Con questa proposta si intende offrire ai sindaci uno strumento
alternativo per verificare le condizioni di detenzione degli
animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti. Strumento
offerto dalla normativa europea e internazionale: in Italia la
legge di attuazione della Convenzione di Washington consente ai
circhi di detenere animali pericolosi solo se dichiarati idonei
dalle autorità competenti in materia di salute e incolumità
pubblica, sulla base dei criteri fissati previamente dalla
Commissione Scientifica.
"Oltretutto la Commissione scientifica CITES ha stilato nel 2006
un documento recante le Linee guida per i criteri per il
mantenimento degli animali nei circhi e nelle mostre viaggianti,
in cui vengono stabilite, tra l'altro, le regole per la
detenzione degli animali (misure minime richieste, strutture
conformi alle disposizioni di legge), l'assistenza veterinaria,
lo scarico delle deiezioni, i documenti di accompagno degli
animali, il divieto di utilizzare il fuoco negli spettacoli con
animali, nonché quello di utilizzare animali catturati allo stato
selvatico.
"In base a queste fonti normative - conclude Novelli -
un'amministrazione può eventualmente eccepire ai circhi il
mancato rispetto di queste indicazioni e vietarne, quindi,
l'attendamento nel comune di competenza e la Regione ha facoltà
di redigere un regolamento in questo senso ed estenderlo su tutto
il territorio regionale, come peraltro già fatto dalla Regione
Emilia Romagna".
Aggiunge Rodolfo Ziberna, vicepresidente del Gruppo: "Come Forza
Italia abbiamo già presentato una mozione in Consiglio regionale
per contrastare l'utilizzo di varie specie di animali nei circhi
e nelle mostre viaggianti. Ora vogliamo continuare su questa
strada, anche perché non è tollerabile che oltre 2mila animali
siano sottoposti a condizioni di torture e sofferenze nei circhi
italiani".