FI: Ziberna, sicurezza Ronchi, Polizia mansioni non di competenza
(ACON) Trieste, 24 mar - COM/MPB - "L'aeroporto di Ronchi dei
Legionari è l'unico in Italia con anomalie gestionali che
riguardano il Piano Nazionale della Sicurezza (PNS): in base a
quale legge la responsabile ENAC (Ente Nazionale Aviazione
Civile) per il Nord Est ha potuto derogare alla norma che prevede
che tutti i servizi di sicurezza operanti in strutture
aeroportuali debbano essere svolti da personale della società di
gestione, con gli operatori di Polizia che continuano a svolgere
mansioni non di competenza?"
A porre il quesito è il vicecapogruppo di Forza Italia in
Consiglio regionale Rodolfo Ziberna in un'interrogazione
presentata alla Giunta.
"Il PNS, che tra l'altro è stato emanato principalmente
dall'ENAC, prendendo indirizzo dai piani di sicurezza
internazionali - rileva Ziberna - prevede espressamente che tutti
i servizi di sicurezza operanti in strutture aeroportuali o
portuali debbano essere svolti da personale della Società di
gestione. Qualora le Società di gestione aeroportuale non fossero
in grado di provvedere (ed è il caso di Ronchi), i servizi di
controllo di sicurezza verrebbero affidati dall'ENAC, mediante
procedure concorrenziali, a soggetti terzi.
"Già in passato sono stati segnalati (anche tramite
interrogazione) diversi disservizi e le risposte ottenute,
coinvolgendo la Direzione dello scalo aereoportuale di Ronchi,
erano state rassicuranti, anzi, avevano voluto minimizzare la
situazione denunciata e richiamata.
"Nonostante queste rassicurazioni, però - prosegue l'esponente di
Forza Italia - la situazione è tutt'altro che tranquilla. Come
evidenziano alcune organizzazioni sindacali, infatti, Ronchi è
l'unico aeroporto in Italia dove gli operatori di Polizia
continuano a svolgere mansioni non di competenza, alleviando così
i costi di gestione, ma pregiudicando la sicurezza generale
dell'aeroporto e le norme attuative che la dispongono".
"Pare che la dirigente del Posto di polizia di frontiera aerea e
marittima abbia intenzione di porre freno a tutto questo, essendo
soggetto competente in materia: a seguito del superamento di un
corso è stata, infatti, recentemente nominata Ispettore ENAC
nazionale. Tutto questo, però, non sarebbe possibile, almeno in
tempi brevi, in quanto per formare il personale, munirlo di
decreto prefettizio e fargli svolgere tutti i corsi e le
abilitazioni, sono necessari almeno tre mesi, pur essendo scaduto
il primo gennaio scorso il termine della proroga.
"Chiedo quindi alla Giunta regionale - conclude Ziberna - qual è
la reale situazione all'aeroporto di Ronch e se non considera
opportuno svolgere un incontro con il personale con compiti di
controllo e sorveglianza, compresi i rappresentanti sindacali
delle Forza di polizia e di finanza presenti in loco".