Pd: Codega, le ragioni di AttivaGiovani
(ACON) Trieste, 24 mar - COM/RCM - "Gli occupati in Friuli
Venezia Giulia, con questa Amministrazione regionale, sono
passati dai 490.000 del secondo trimestre 2013 ai 501.000 di fine
2016. La predica, quindi, non ci può venire da quelle forze
politiche che quando erano a capo della Regione hanno visto
calare gli occupati dai 518.000 del 2008 ai 490.000 del secondo
trimestre 2013".
A dirlo è Franco Codega (Pd), che prende così le difese del
disegno di legge sulla misura AttivaGiovani appena presentato in
VI Commissione consiliare, di cui lui è presidente: "La Regione,
in questi anni, ha messo in campo un'azione molto forte sul piano
delle politiche attive per il lavoro, rivolta ai giovani ma non
solo. Il progetto Pipol ha avuto 40.000 iscritti in questi anni,
di cui la metà erano i cosiddetti Neet (giovani non studenti e
non lavoranti). Siamo inoltre intervenuti con sgravi fiscali alle
imprese, bonus occupazionali, tirocini professionali e inoltre,
con l'attività rinnovata e potenziata dei Centri per l'impiego.
"Inoltre - prosegue Codega - la Regione ha sostenuto con forza il
sistema dell'istruzione e della formazione professionale. E i
risultati si sono visti: gli occupati sono passati dai 490.000
del secondo trimestre 2013 ai 501.000 della fine 2016. I Neet
sono calati dai 28.570 del 2015 ai 27.358 del 2016".
Ma tutto questo non è sufficiente, afferma Codega. Ecco perchè
"mettiamo in campo AttivaGiovani. Quindi i consiglieri di
centrodestra la smettano di predicare quando prima ci hanno
gettati nel baratro".