M5S: Sergo, licenziamenti Flextronics, chiarire futuro lavoratori
(ACON) Trieste, 28 mar - COM/MPB - Il capogruppo del M5S in
Consiglio regionale Cristian Sergo affronta la vicenda dei
licenziamenti alla Flextronics (ex Alcatel) di Trieste, invitando
l'Esecutivo regionale a fare piena luce sul futuro dei lavoratori.
Così Sergo ricostruisce le vicende dell'azienda: "30 giugno 2015:
"lo stabilimento di Trieste è un'opportunità per il Fvg"; 13
luglio 2015: "Passi per rafforzare le sinergie"; 17 settembre
2015: "Flextronics ora è vera eccellenza per Fvg"; 16 ottobre
2015: "Serracchiani riceve il top management del gruppo Flex"; 19
febbraio 2016: "Positivo aggiornamento con Flex". Ecco i titoli
dei comunicati stampa diramati dalla giunta Serracchiani nei mesi
successivi alla cessione dello stabilimento triestino di
Alcatel-Lucent alla Flextronics, avvenuta nel luglio del 2015,
quando la multinazionale americana arrivava a dire che, grazie a
questa acquisizione, "nascerà un centro di eccellenza globale per
la produzione di tecnologie di trasporto ottico.
L'entusiasmo della Giunta Serracchiani - prosegue Sergo - è
andato avanti almeno fino a maggio dello scorso anno.
"Non arriviamo a capire come sia possibile che il 9 ottobre 2016,
poco prima del referendum costituzionale, al tavolo del Mise la
Flextronics si dichiarasse pronta a scongiurare il taglio di 50
interinali previsto nel precedente incontro romano di maggio 2016
- attacca il capogruppo M5S -. Anzi, proprio a due mesi dalle
urne, annunciò l'intenzione di aumentare i 711 e di voler
assumere altre 30 unità in somministrazione.
"Sfortunatamente, a gennaio di quest'anno la società aveva già
cambiato idea, annunciando di voler mandare a casa 60 interinali
tra aprile e maggio, ma la giunta Serracchiani non è sembrata né
sorpresa né preoccupata di questa evenienza, tant'è che non c'è
alcuna sua nota stampa in merito. In questi giorni invece si sta
parlando di 65 persone da lasciare a casa entro la fine di marzo.
"Qui la prima chiarezza da fare, vista la veemente reazione
dell'amministrazione regionale, è se i lavoratori di cui la
multinazionale vuole sbarazzarsi non siano addirittura 125 -
rimarca il consigliere pentastellato -, altrimenti non capiamo
perché l'intervento della giunta non ci fosse stato anche a
gennaio.
"Mistero anche sui successivi incontri con il nuovo governo
Gentiloni. Uno era previsto a fine febbraio ma dei risultati non
vi è traccia alcuna mentre oggi si parla di un prossimo
appuntamento ad aprile.
"La giunta Serracchiani invoca il tavolo regionale, ma -
sottolinea Sergo - questo esiste dal 2015 e Flextronics vi ha già
partecipato. Già nel giugno del 2015 era stata approvata in
Commissione lavoro alla Camera, la risoluzione del M5S, che
doveva garantire il mantenimento dei posti di lavoro dei
dipendenti dello stabilimento di Trieste.
"Purtroppo - conclude il capogruppo pentastellato - nonostante al
governo a Roma e a Trieste ci sia ancora il centro sinistra, come
M5S faremo in modo che gli accordi vengano rispettati".