AR: Sibau, scuola FVG al collasso, attivarsi al Ministero Istruzione
(ACON) Trieste, 30 mar - COM/MPB - "Scuole del Friuli Venezia
Giulia a un passo dal caos: a un mese dal pensionamento del
coordinatore dell'Ufficio scolastico regionale, Pietro Biasiol,
il Ministero dell'Istruzione non ha ancora trovato un sostituto".
La segnalazione arriva dal consigliere regionale di Autonomia
Responsabile, Giuseppe Sibau, il quale spiega: "Ho interpellato
la presidente Serracchiani affinché si attivi presso il Ministero
dell'istruzione a Roma per spingere gli organi competenti ad
agire in tempi brevi, dato che al momento la situazione è grave
per l'assenza di un punto di riferimento di questo tipo, al quale
far convergere le specifiche esigenze degli istituti.
Consideriamo inoltre - aggiunge Sibau - che, dal primo marzo, i
presidi sono costretti a inviare a Roma atti amministrativi e
documenti da approvare, in attesa che un funzionario li firmi e
li inoltri all'Ufficio scolastico di provenienza (mentre in
passato la questione veniva seguita dal Dott. Biasiol e dai suoi
collaboratori). Ciò comporta un significativo allungamento delle
tempistiche a danno della didattica e dell'interesse degli
alunni.
"Parlare di "Buona Scuola" in una situazione di questo tipo -
evidenzia il consigliere - ha del paradossale, considerata anche
la carenza ormai cronica di risorse umane destinate agli uffici
dell'amministrazione, denunciata dalla rappresentanza
dell'Anp-Cida (che riunisce la maggior parte dei capi d'istituto
delle scuole della regione). Come se non bastasse, mancano gli
esaminatori delle prove scritte per il concorso per maestre
d'asilo e per i colleghi di grado superiore.
"Uno stallo che deriva dalle regole stabilite a livello
ministeriale per lo svolgimento dei concorsi, secondo le quali i
commissari devono lavorare in orario extrascolastico con
remunerazioni che non coprono il tempo impiegato.
"Onde evitare ulteriori disagi, bisogna rafforzare, come peraltro
richiesto dai presidi, il percorso verso l'autonomia delle scuole
e sostenere la modernizzazione del sistema", chiosa il
rappresentante di Autonomia Responsabile.