FI: Novelli, giovani e droga, la Regione è immobile
(ACON) Trieste, 2 apr - COM/AB - Il Piano della prevenzione
2014-2018 del Friuli Venezia Giulia dedica poche righe al sempre
più grave problema dell'uso delle sostanze stupefacenti, in
particolare da parte dei più giovani. Per questa maggioranza
regionale sembrerebbe quasi un non problema che i SERT cercano di
affrontare al meglio, quando oramai il danno si è conclamato.
Ad affermarlo è il consigliere regionale di Forza Italia Roberto
Novelli, che aggiunge:
Il livello di guardia nei confronti del dramma droga con gli anni
si è abbassato notevolmente. Le droghe hanno dilagato e
continuano a farlo, particolarmente tra giovani e giovanissimi,
tanto che dalla dipendenza si è passati alla polidipendenza con
un unico obiettivo: sballare, allontanarsi da una realtà che
spesso oggi non è fatta di emarginazione, ma di noia, vuoti, mode
da seguire.
E' necessario restituire centralità alle politiche e alle
campagne di prevenzione contro la droga e la Regione non può fare
la comprimaria. Il disinteresse verso questa piaga, che si sta
sempre più espandendo anche nelle scuole, è dimostrato dal fatto
che ogni volta che se ne parla con chi è al Governo della nostra
Regione, il problema viene sempre minimizzato. Hanno addirittura
cancellato i pochi fondi in dotazione alla legge che istituiva la
Giornata regionale per la lotta alla droga e che sarebbero
serviti per programmare percorsi coordinati all'interno degli
Istituti scolastici per la prevenzione e il coinvolgimento
diretto degli studenti.
Si sta assistendo a una normalizzazione dell'uso delle droghe
leggere, che generalmente sono la porta d'accesso attraverso la
quale i giovani transitano nel mondo degli stupefacenti.
Stiamo dando ai nostri giovani un messaggio allarmante e
sbagliato, quello della legalizzazione delle droghe leggere. Un
messaggio fuorviante che implicitamente dice loro che farsi di
marijuana è normale e fra poco sarà anche legale.
Sarebbe interessante sapere - conclude Novelli - cosa pensano
della liberalizzazione delle droghe leggere la presidente, gli
assessori e i consiglieri regionali, in particolare del centro
sinistra, e il peso che danno a quello che sta accadendo nelle
scuole della nostra regione.