AP: Colautti, rinegoziare insieme il Patto Padoan-Serracchiani
(ACON) Trieste, 3 apr - COM/RCM - Il capogruppo di Alternativa
Popolare, Alessandro Colautti, ha depositato un'interrogazione
urgente rivolta alla presidente della Regione, Debora
Serracchiani, per fare chiarezza attorno alla rinegoziazione del
Patto Padoan-Serracchiani, cioè dei rapporti finanziari tra lo
Stato e la Regione.
"La cronaca ha riportato che la presidente sta facendo pressing
sul Governo per rinnovare il Patto, ma il Consiglio regionale
non sa nulla riguardo ai nuovi contenuti e alla strategia che si
intende seguire nella trattativa", attacca Colautti.
L'interrogazione è quindi volta a sapere se la presidente, nella
fase di rinegoziazione del Patto, intende attivare da subito
forme di coinvolgimento del Consiglio regionale per tenere una
linea di conduzione condivisibile della trattativa con lo Stato.
"Tutto ciò - ricorda Colautti - perché la legge regionale n. 7
del 2007 dispone, agli articoli 8 e 14, che il Consiglio
regionale concorra alla formazione degli accordi con lo Stato e
che il presidente della Regione informi periodicamente il
Consiglio sui progetti di accordo o di intesa con esso. Inoltre,
il regolamento interno del Consiglio regionale prevede
puntualmente la procedura per la trattazione della materia.
"Quando fu siglato il Patto Padoan-Serracchiani, il Consiglio non
fu coinvolto perché, si disse, non c'era stato il tempo
sufficiente. L'interrogazione - aggiunge Colautti - è quindi
volta anche a evitare che la procedura sia ancora una volta
disattesa".
Nell'interrogazione, Colautti indica già uno dei contenuti che
considera fondamentali da inserire nel nuovo Patto: "Il tetto del
10% ai prelievi unilaterali dello Stato sul nostro bilancio, come
ha ottenuto la Provincia di Trento".