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CR: approvato ddl delega funzioni a Cciaa, fine lavori (5)

03.04.2017
18:32
(ACON) Trieste, 3 apr - RCM - L'Aula ha approvato a maggioranza (22 sì trasversali, 4 no dei pentastellati) le norme urgenti che delegano determinate funzioni contributive alle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura (Cciaa) del Friuli Venezia Giulia, già delegate all'Unione regionale delle Camere di commercio (Unioncamere FVG). Un passaggio necessario causa lo stato di liquidazione in cui si trova Unioncamere FVG dal primo gennaio 2017.

Si tratta della concessione di una serie di contributi alle imprese e alle persone - aveva spiegato il relatore unico Alessio Gratton (Sel-FVG) - per quanto riguarda: l'attuazione di programmi pluriennali di promozione all'estero e per la promozione all'estero di specifici comparti produttivi; il sostegno di progetti di imprenditoria femminile, di imprenditoria giovanile e di aggregazione in rete; l'acquisto di biciclette elettriche a pedalata assistita; il rafforzamento e il rilancio della competitività delle microimprese e delle piccole e medie imprese del FVG, lo sviluppo di capacità manageriali nonché le spese connesse ai servizi di coworking e la promozione della nascita di nuovi Fab-lab atti a favorire l'aggregazione delle microimprese attorno a progetti di trasferimento tecnologico e innovazione; supportare le imprese in difficoltà del settore manifatturiero e del terziario nel processo di recupero dei livelli di competitività e il sostegno, sempre nel settore manifatturiero e terziario, dell'autoimprenditorialità nella forma cooperativa, nelle situazioni di crisi.

Non da ultimo, un emendamento dell'Esecutivo regionale ha aggiunto la gestione dei contributi alle piccole e medie imprese del FVG per la realizzazione di diagnosi energetiche per la valutazione del consumo e del risparmio conseguibile, oppure per l'adozione di sistemi di gestione dell'energia conformi alle norme ISO 50001.

Dal punto di vista operativo - aveva detto sempre Gratton -, Unioncamere FVG ha sempre fatto ricorso alla subdelega alle singole Camere di commercio delle funzioni amministrative a essa delegate, sottoscrivendo con esse specifiche convenzioni e mantenendo soltanto quelle funzioni che la normativa regionale non consentiva di subdelegare.

Per garantire l'uniformità di gestione dei canali contributivi in tutto il territorio regionale e assicurare tempistiche uguali e omologazione della modulistica, della pubblicità e di erogazione dei contributi, si è deciso di lasciare in capo alla Regione il ruolo di regia. Inoltre, per evitare interruzioni nell'esercizio delle funzioni amministrative, è prevista una disciplina transitoria da applicare alle convenzioni e ai regolamenti attuativi delle leggi regionali modificate. E sono confermate a favore delle singole Camere di commercio le risorse già assegnate dalla Regione a Unioncamere FVG per l'esercizio delle funzioni delegate, secondo la quota a ciascuna spettante in conformità alle convenzioni sottoscritte tra le stesse e Unioncamere FVG.

Confermata anche l'applicazione transitoria di quanto previsto dalle vigenti convenzioni tra la Regione e Unioncamere FVG e tra quest'ultima e le singole Cciaa, prevedendo che le funzioni non già subdelegate da Unioncamere FVG alle singole Camere siano d'ora in poi esercitate: dalla Giunta regionale in riferimento al riparto su base provinciale delle risorse disponibili; dalle Camere di commercio, d'intesa tra le stesse, in riferimento alla predisposizione e alla pubblicazione degli avvisi di presentazione delle domande e degli schemi di domanda e della modulistica; da ciascuna singola Cciaa in riferimento alla relazione sulla gestione concernente i canali di incentivazione e alle richieste di liquidazione delle risorse da destinare alle imprese e al rimborso delle spese, relativamente alla quota spettante in base alle vigenti convenzioni.

Non da meno si ritrova l'applicazione dei vigenti regolamenti di attuazione delle leggi regionali modificate, prevedendo che le funzioni non già subdelegate da Unioncamere FVG alle singole Camere siano d'ora in poi esercitate: dalla Giunta regionale in riferimento al riparto su base provinciale delle risorse disponibili; dalle Cciaa, d'intesa tra le stesse, in riferimento alla predisposizione e alla pubblicazione degli avvisi di presentazione delle domande o dei bandi e degli schemi di domanda e della modulistica; da ciascuna singola Camera di commercio in riferimento alla predisposizione e pubblicazione di note informative nonché all'eventuale istituzione di commissioni di esperti per l'emissione di pareri e la valutazione delle domande.

L'Aula si è data appuntamento a domani per la seconda giornata di lavori.

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