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CR: ddl disposizioni urgenti finanze, relatore maggioranza Liva (1)

04.04.2017
12:47
(ACON) Trieste, 4 apr - MPB - Con l'esame del disegno di legge contenente disposizioni urgenti in materia di finanze si è aperta la seconda giornata di lavori d'Aula della sessione di aprile, presieduta da Franco Iacop.

Il relatore di maggioranza Renzo Liva (Pd) ne ha illustrato i contenuti sottolineando che il provvedimento risponde a esigenze contabili e normative non procrastinabili; soprattutto sul versante della concessione autostradale e degli investimenti per la terza corsia costituisce - ha precisato Liva - un tassello fondamentale in un percorso di valorizzazione complessiva dei nostri asset che ci consente di continuare a detenere la maggioranza in una società importante, di avere partner che sono anche player strategici nel modo complesso delle opere pubbliche strategiche, di garantire strade e modalità di finanziamento sostenibili ai nostri piani di ammodernamento della rete infrastrutturale della rete infrastrutturale, completare un'azione di reperimento fondi nazionali ed europei decisamente importante.

Il ddl riguarda, per una parte, modifiche tabellari nello stato di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio per gli anni 2017-2019 riconducibili a esigenze formali (modifiche di classificazione del capitolo) o sostanziali (storni tra capitoli diversi) che si rendono necessari con riferimento alle regolazioni contabili del trasferimento di funzioni dalle Province (sociale, sport, viabilità, energia), nonchè ad altri interventi specifici (Expo Kazakistan, Giro d'Italia, opere enti locali, canoni interporto di Pordenone).

Altre norme riguardano l'acquisto del controllo diretto da parte della Regione FVG della società Autovie Venete Spa da attuarsi mediante permuta di azioni con Friulia Spa - quindi con esclusione di qualunque onere finanziario - e con il mantenimento in capo alla Regione del controllo della società Friulia spa che, alla fine dell'operazione vedrà molto ridotta ma non estinta la propria partecipazione in Autovie.

L'operazione è strumentale all'attuazione di quanto previsto nel protocollo d'intesa sottoscritto da ministero Infrastrutture e Trasporti, Regione FVG e Regione Veneto, che prevede che il ministero affidi la nuova concessione autostradale a una società interamente partecipata e controllata da soggetti pubblici: Regione FVG con una quota di maggioranza non inferiore al 50,1%, ANAS spa per una quota non superiore al 43,9 % e Regione Veneto per una quota intorno al 6%. Conseguentemente l'organo di amministrazione della nuova società sarà composto da un amministratore unico nominato su indicazione della Regione FVG di concerto con altri soci o da un CdA composto da cinque membri nel qual caso spetta alla Regione FVG la nomina del presidente e di due membri del Consiglio e all'ANAS la nomina di un membro del CdA che svolgerà funzioni di amministratore delgato.

La complessa operazione prevede il ruolo significativo di ANAS a fronte di una immissione diretta di liquidità per un importo massimo di 200 milioni a costituzione del capitale sociale della Newco, ma prevede anche, grazie alla concatenazione dei contratti, al meccanismo e alla determinazione dell'idennizzo e alla residua partecipazione detenuta, una prospettiva reddituale per Friulia spa anche nel nuovo assetto.

Connesso, poi, all'affidamento della Concessione autostradale e all'investimento per la realizzazione della terza corsia l'intervento sull'autorizzazione all'innalzamento da 300 a 600 milioni di euro del valore della garanzia concedibili dalla regione a fronte dell'ampiamento del finanziamento Cassa depositi e prestiti e BEI.

Con le nuove risorse si potrà completare la terza corsia e continuare a lavorare a partire dal primo stralcio del secondo lotto il cui bando è previsto per l'anno incorso, la cantierizzazione per il 2018 e la fine lavori per il 2021.

(immagini tv) (segue)