CR: ddl disposizioni urgenti finanze, relatore maggioranza Liva (1)
(ACON) Trieste, 4 apr - MPB - Con l'esame del disegno di legge
contenente disposizioni urgenti in materia di finanze si è aperta
la seconda giornata di lavori d'Aula della sessione di aprile,
presieduta da Franco Iacop.
Il relatore di maggioranza Renzo Liva (Pd) ne ha illustrato i
contenuti sottolineando che il provvedimento risponde a esigenze
contabili e normative non procrastinabili; soprattutto sul
versante della concessione autostradale e degli investimenti per
la terza corsia costituisce - ha precisato Liva - un tassello
fondamentale in un percorso di valorizzazione complessiva dei
nostri asset che ci consente di continuare a detenere la
maggioranza in una società importante, di avere partner che sono
anche player strategici nel modo complesso delle opere pubbliche
strategiche, di garantire strade e modalità di finanziamento
sostenibili ai nostri piani di ammodernamento della rete
infrastrutturale della rete infrastrutturale, completare
un'azione di reperimento fondi nazionali ed europei decisamente
importante.
Il ddl riguarda, per una parte, modifiche tabellari nello stato
di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio per gli
anni 2017-2019 riconducibili a esigenze formali (modifiche di
classificazione del capitolo) o sostanziali (storni tra capitoli
diversi) che si rendono necessari con riferimento alle
regolazioni contabili del trasferimento di funzioni dalle
Province (sociale, sport, viabilità, energia), nonchè ad altri
interventi specifici (Expo Kazakistan, Giro d'Italia, opere enti
locali, canoni interporto di Pordenone).
Altre norme riguardano l'acquisto del controllo diretto da parte
della Regione FVG della società Autovie Venete Spa da attuarsi
mediante permuta di azioni con Friulia Spa - quindi con
esclusione di qualunque onere finanziario - e con il mantenimento
in capo alla Regione del controllo della società Friulia spa che,
alla fine dell'operazione vedrà molto ridotta ma non estinta la
propria partecipazione in Autovie.
L'operazione è strumentale all'attuazione di quanto previsto nel
protocollo d'intesa sottoscritto da ministero Infrastrutture e
Trasporti, Regione FVG e Regione Veneto, che prevede che il
ministero affidi la nuova concessione autostradale a una società
interamente partecipata e controllata da soggetti pubblici:
Regione FVG con una quota di maggioranza non inferiore al 50,1%,
ANAS spa per una quota non superiore al 43,9 % e Regione Veneto
per una quota intorno al 6%. Conseguentemente l'organo di
amministrazione della nuova società sarà composto da un
amministratore unico nominato su indicazione della Regione FVG di
concerto con altri soci o da un CdA composto da cinque membri
nel qual caso spetta alla Regione FVG la nomina del presidente e
di due membri del Consiglio e all'ANAS la nomina di un membro del
CdA che svolgerà funzioni di amministratore delgato.
La complessa operazione prevede il ruolo significativo di ANAS a
fronte di una immissione diretta di liquidità per un importo
massimo di 200 milioni a costituzione del capitale sociale della
Newco, ma prevede anche, grazie alla concatenazione dei
contratti, al meccanismo e alla determinazione dell'idennizzo e
alla residua partecipazione detenuta, una prospettiva reddituale
per Friulia spa anche nel nuovo assetto.
Connesso, poi, all'affidamento della Concessione autostradale e
all'investimento per la realizzazione della terza corsia
l'intervento sull'autorizzazione all'innalzamento da 300 a 600
milioni di euro del valore della garanzia concedibili dalla
regione a fronte dell'ampiamento del finanziamento Cassa depositi
e prestiti e BEI.
Con le nuove risorse si potrà completare la terza corsia e
continuare a lavorare a partire dal primo stralcio del secondo
lotto il cui bando è previsto per l'anno incorso, la
cantierizzazione per il 2018 e la fine lavori per il 2021.
(immagini tv)
(segue)