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AR: Tondo, lavoro vera priorità, voucher strumento prezioso

04.04.2017
17:43
(ACON) Trieste, 4 apr - COM/MPB - "Ai tempi della scala mobile, Craxi sfidò il Pci e la Cgil e vinse. A distanza di 33 anni, tutti riconoscono la lungimiranza e lo spessore politico di un premier capace di fare una vera riforma sul lavoro, che ha bloccato un'inflazione che sembrava inarrestabile, senza piegarsi ai ricatti della sinistra. Purtroppo, oggi siamo governati dal Pd e da Gentiloni".

Così Renzo Tondo, capogruppo di Autonomia Responsabile in Consiglio regionale, nel definire "illogica, sbagliata e gravemente dannosa la scelta del Governo di cancellare i voucher senza proporre un'alternativa.

"Ringrazio il vicecapogruppo di AR Roberto Revelant per aver sollevato il tema con una mozione; rimarco che, ancora una volta, il Pd arriva in colpevole ritardo, e rilancio con alcune considerazioni.

"Primo: i buoni lavoro sono uno strumento prezioso soprattutto per le piccole e piccolissime imprese. Serviva un intervento per impedire gli abusi, non un colpo di spugna per azzerarli.

"Secondo: il lavoro è oggi la vera priorità dell'agenda politica, non rincorriamo altre suggestioni.

"Terzo: la sinistra non comprende il mercato del lavoro. Per aumentare le assunzioni, servono meritocrazia e flessibilità anche in uscita. Barricate indistinte per difendere rendite di posizione appartengono al passato".

Chiude Tondo: "Ancora una volta emerge il doppiopesismo della sinistra: perché l'abusivismo delle cooperative è tollerabile, mentre contro le imprese parte regolarmente la caccia alle streghe? Perché si parte dal presupposto che il piccolo imprenditore sia un evasore? A chi serve alimentare una lotta di classe in un momento in cui non c'è lavoro? Drammatica, infine, l'incapacità di questa sinistra nell'interpretare il lavoro autonomo. Il lavoro non è solo quello operaio nelle grandi aziende. Nel caso del Friuli Venezia Giulia, il lavoro ha caratteristiche completamente diverse".