Pd: Agnola, nuove regole nazionali mettono a rischio le sagre
(ACON) Trieste, 5 apr - COM/RCM - "Con le nuove normative
nazionali, si rischia che una serie di eventi e sagre, tanto care
ai cittadini del Friuli Venezia Giulia, non si possano svolgere
nella stagione estiva alle porte".
A dirlo è il consigliere regionale del Pd Enio Agnola, che ha
presentato un'interrogazione alla Giunta sui procedimenti
autorizzativi per sagre e feste, alla luce della nuova normativa
nazionale che introduce nuove regole.
"Ricordo che parliamo di comitati e associazioni di cittadini -
riflette Agnola - che nel puro spirito di volontariato si mettono
a disposizione per animare la vita delle comunità e
contribuiscono anche all'attrattività turistica del nostro
territorio. In questo senso, non è pensabile introdurre
complicazioni burocratiche.
"Fino allo scorso anno, per svolgere una qualsiasi manifestazione
al di sopra delle 200 persone e di durata oltre la mezzanotte,
era sufficiente presentare una Segnalazione certificata di inizio
attività (Scia) entro il giorno dell'evento stesso. Ora, a
seguito del decreto legislativo n. 222 del 2016 (in vigore da
dicembre) diventa obbligatorio presentare una richiesta di
autorizzazione con largo anticipo (30 giorni prima), alla quale
deve seguire una risposta da parte degli uffici preposti.
"La Giunta - fa sapere il consigliere - ha condiviso la necessità
di superare queste difficoltà attraverso un'informazione
capillare nei confronti di tutti i soggetti che nell'anno
precedente hanno organizzato manifestazioni di questo tipo. Ciò
potrebbe avvenire mediante gli Sportelli unici delle attività
produttive (Suap), che sono gli stessi ai quali si inviava la
vecchia Scia.
"L'auspicio, ma soprattutto il consiglio - conclude Agnola -, è
che tutti i rappresentanti di enti e associazioni si documentino
per tempo, attraverso i siti dei Comuni e in particolare quelli
del Suap, perché presentando la richiesta in prossimità
dell'evento, come abituati a fare da anni, l'evento stesso non si
potrà svolgere".