M5S: Frattolin, diffida e interpellanza sui polli alla diossina
(ACON) Trieste, 11 apr - COM/RCM - Una diffida ufficiale
rivolta all'Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa)
e una interpellanza indirizzata alla Giunta Serracchiani: queste
le prossime mosse del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale
per cercare di fare luce sul caso dei polli alla diossina nel
Maniaghese.
"Arpa FVG, nonostante le nostre continue richieste, non ci
fornisce i documenti richiesti da tempo - spiega la consigliera
regionale del M5S Eleonora Frattolin -. Stiamo ancora aspettando
le prime analisi dei terreni e vogliamo sapere quanto tempo ci
vorrà per completare il Piano di campionamento. Ricordiamo che il
Piano presentato a settembre non prevedeva i Pcb, i composti
organici più inquinanti più presenti in tutte le analisi eseguite
finora nella zona dal 2011 a oggi.
"I Pcb - aggiunge la Frattolin - sono stati riscontrati, infatti,
in dosi massicce sia nei campioni fuori norma e in quelli
risultati entro i limiti, sia in quelli prelevati nella zona di
campagna e nelle aree distanti dalle zone industriali del
Maniaghese.
"Sappiamo che l'Azienda per l'assistenza sanitaria n.5 Friuli
Occidentale ha effettuato l'incrocio dei dati sulla mortalità per
alcune tipologie di tumore correlate all'accumulo di diossina.
Purtroppo una analisi impostata in questo modo non può portare a
nessuna correlazione, semplicemente perché il campione della
popolazione del Maniaghese non è statisticamente rilevante, vista
la scarsa densità di persone residenti. Una situazione che doveva
essere presa in considerazione fin da subito da chi ha
commissionato queste indagini.
"Allo stesso tempo - sottolinea ancora la consigliera
pentastellata - è assurdo concentrarsi su mortalità e patologie
tumorali correlati alle diossine, quando gli inquinanti più
presenti sono i Pcb. Una ricerca ben fatta deve invece
focalizzarsi sui livelli di endometriosi, infertilità e deficit
dell'attenzione che sono collegati all'assunzione prolungata nel
tempo di Pcb che, penetrando nel fegato, nei tessuti nervosi e in
tutti gli organi e tessuti ad alta componente lipidica, possono
anche portare alla morte.
"Il sospetto, ogni giorno più forte, è che Arpa FVG e Aas5, su
pressione ovviamente della politica, stiano cercando di far
passare più tempo possibile. Completare e rendere pubbliche tutte
le analisi in tempi rapidi potrebbe avere un effetto deflagrante
sulla campagna elettorale delle amministrative - ipotizza la
Frattolin -. Se questo fosse vero, saremmo di fronte all'ennesimo
comportamento vergognoso. La salute dei cittadini non può mai
aspettare, né sono accettabili giochetti di questo tipo sulla
pelle delle persone.
"Infine, è pronta la nostra interpellanza con la quale chiediamo
alla Giunta regionale per quale motivo non siano state inviate
automaticamente agli uffici competenti dell'Unione europea tutti
i risultati delle analisi eseguite dal 2015 in poi, circostanza
emersa nelle ultime ore. In Regione abbiamo chiesto di visionare
i documenti inviati a Bruxelles. Vogliamo sapere - conclude la
consigliera - chi sta scaricando la colpa sui proprietari delle
aie. Come sempre, in Regione vige l'ordine del silenzio assoluto".