M5S: Sergo, pagamento fornitori macchinari Net S.Giorgio Nog.
(ACON) Trieste, 12 apr - COM/MPB - Il portavoce del M5S in
Consiglio regionale Cristian Sergo interviene in merito allo
stabilimento Net di San Giorgio di Nogaro.
"Sono mesi che ci occupiamo delle vicende legate alla chiusura
del sito di via Gonars in Udine per la realizzazione del nuovo
impianto di compostaggio da parte della società che gestisce i
rifiuti di moltissimi comuni della provincia di Udine. Ci siamo
occupati delle tristi vicende di nove famiglie lasciate in mezzo
alla strada per costruire un'opera di 33 milioni di euro, di cui
8 milioni soldi della Net e quindi dei cittadini friulani.
"Sapevamo che la Net avesse iniziato a pagare anche le ditte
fornitrici dello stabilimento di San Giorgio di Nogaro, motivo
per cui ci siamo chiesti come mai non venissero riconosciuti gli
stipendi dei lavoratori, costretti a indire un'assemblea
sindacale per portare alla luce dei cittadini quanto stesse
accadendo.
"Oggi il grido di dolore proviene da chi ha fornito i macchinari
per quello che il direttore della Net Massimo Fuccaro, un paio di
mesi fa, aveva definito un grande investimento.
"Un'operazione che ha portato a una spesa di circa 8,5 milioni di
euro dopo l'indizione di una gara europea, grazie alla quale la
gestione dell'impianto era stata affidata alla Daneco. Oggi, dopo
le vicissitudini economiche della Daneco, l'impianto è stato
affidato per via diretta alla Bioman. Nonostante questo passaggio
alcune ditte, tra cui la società Vazzoler di Cigole - Brescia,
vantano ancora crediti per aver fornito alcuni macchinari.
"Nel caso del fornitore di Cigole - Brescia la macchina
risulterebbe pienamente funzionante, con i vantaggi, anche
economici, che l'utilizzo del mezzo comporta giorno dopo giorno
per la Net e le bollette dei friulani. Cosa ancor più incredibile
è che, secondo la ditta Vazzoler, il macchinario non sarebbe mai
stato da loro collaudato con il materiale di processo, in quanto
l'impianto sarebbe stato avviato senza avvertire i produttori e
senza metterli nelle condizioni di poterlo eseguire, come invece
dovrebbe essere previsto espressamente nel contratto di
sub-affidamento.
"In questo modo la ditta Vazzoler non solo da oltre 8 mesi vanta
un credito a saldo con la Daneco, ma non può nemmeno fornire la
garanzia e i tagliandi di manutenzione. Una circostanza a nostro
avviso gravissima.
"Pertanto invitiamo - come al solito - la Net Spa e il suo socio
di maggioranza, ovvero il Comune di Udine ad assumersi le proprie
responsabilità per quanto in essere nello stabilimento
sangiorgino, risolvendo una volta per tutte le problematiche
legate all'impianto, compreso il mancato collaudo del
macchinario, su cui ogni giorno lavorano operai probabilmente
ignari della situazione e che hanno il diritto di lavorare in
piena sicurezza".