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FdI/AN: Ciriani, no chiusura Polizia postale Pordenone e Gorizia

13.04.2017
20:33
(ACON) Trieste, 13 apr - COM/AB - "In un momento storico in cui, per svariate ragioni, la gente sente sempre più impellente il bisogno di sentirsi al sicuro, credo che solo ipotizzare di chiudere ben 54 sezioni della Polizia postale in tutta Italia, comprese quelle di Pordenone e Gorizia, rappresenti un grave errore. Smantellare una delle eccellenze della Polizia in none di una razionalizzazione inutile e di un risparmio pressoché inesistente, visto che gli agenti interessati continueranno a svolgere ovviamente le loro attività in altri uffici, lo trovo francamente paradossale ed inaccettabile".

Ad affermarlo è il consigliere regionale di Fratelli d'Italia/Alleanza Nazionale Luca Ciriani, che condivide le preoccupazioni espressa dal SAP, ed è particolarmente critico rispetto alla ventilata ipotesi che, a breve, la scure dei tagli disposta dal ministero degli Interni possa abbattersi sulle sezioni della Polizia postale e delle comunicazioni di Pordenone e di Gorizia, "baluardi fondamentali per quel che riguarda il contrasto alle truffe on line, alla pedopornografia e al cyberbullismo".

"Si tratta di un'operazione che, spacciata per razionalizzazione e rimodulazione dei presidi di Polizia non ha, in realtà, altro nome che chiusura feroce e indiscriminata di uffici di fondamentale importanza per la sicurezza del Paese e dei cittadini, il cui ruolo nell'ambito della repressione nonché delle prevenzione di determinati tipi di reati che, purtroppo, sempre più vedono vittime le fasce più giovani della popolazione, credo sia fuori discussione" ribadisce il consigliere regionale di Fdi/An.

"Oltre a esprimere la mia personale gratitudine al personale in servizio per il lavoro svolto e la mia più totale solidarietà mi impegno, fin da subito, a portare la loro voce nelle sedi opportune perché quello che considero un grave errore su tutti i fronti possa essere scongiurato". AB