FI: Piccin, moria di trote nell'allevamento di Flambro
(ACON) Trieste, 19 apr - COM/AB - Anche in Regione si parlerà
della moria di trote che si è verificata nell'allevamento di
Flambro, nel comune di Talmassons, alcuni mesi fa.
La consigliera regionale Mara Piccin (Forza Italia) annuncia
l'imminente deposito di un'interrogazione per chiedere
all'assessore competente "quali iniziative intenda intraprendere
la Regione per verificare le cause dell'imponente moria di trote
(più di 160 quintali), nell'allevamento di Flambro".
Il problema è noto, anzi, è uno dei temi caldi all'interno del
consiglio di amministrazione dell'Ente Tutela Pesca (ETP):
all'inizio dell'autunno la questione era stata sollevata
nell'organo direttivo e la risposta non sembra aver soddisfatto i
portatori di interessi in quanto le domande senza risposta sono
ancora molte: per quale motivo è stata sottovalutata la richiesta
proveniente dagli addetti all'impianto di Flambro di provvedere
già nel mese di ottobre 2016 alla semina di almeno 160 quintali
di trota marmorata adulta? Quali sono stati i concreti e motivati
problemi tecnici che hanno impedito di ricorrere all'utilizzo
delle vasche a Polcenigo o altra soluzione? Il presidente e il
direttore dell'ETP erano informati della grave situazione? C'è un
responsabile per questo gravissimo danno economico all'Ente e ai
pescatori?
Da qui la richiesta di chiarimenti firmata dal consigliere
regionale Mara Piccin, che è partita dai dati per formulare la
propria richiesta: "Oltre 160 tonnellate di trota marmorata
equivalgono a un danno economico e un danno ambientale
inestimabile. Quali iniziative intende intraprendere la Regione
per verificare le cause della moria di trote e quali possibili
rimedi attuare per evitare il ripetersi della problematica?"