M5S: Ussai, numero unico emergenza 112, troppe criticità
(ACON) Trieste, 20 apr - COM/MPB - "Secondo la presidente
Serracchiani ''il nuovo 112 ci permette di offrire un servizio
migliore e più efficiente ai cittadini del Friuli Venezia Giulia
rispetto al passato''. Si tratta, invece, della solita propaganda
non veritiera viste le innumerevoli criticità denunciate da
cittadini e operatori".
Il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle Andrea Ussai
commenta così le ultime esternazioni della presidente della
Regione sulla Centrale unica.
"L'idea del numero unico dell'emergenza poteva anche avere un
senso - afferma Ussai - ma per come è partito si è trasformato -
purtroppo - solamente in un grande spot elettorale che fa acqua
da tutte le parti. Un sistema di emergenza senza dubbio
peggiorato rispetto agli standard garantiti da quello precedente.
"Innanzitutto i tablet, che dovrebbero essere il fulcro del nuovo
sistema tecnologico di gestione interventi tra centrale e mezzi,
continuano a non funzionare. Ci chiediamo se e quando saranno
operativi? Saranno acquistati nuovi tablet? Come è possibile che
un sistema che avrebbe dovuto essere adeguatamente testato possa
continuare a evidenziare così tante gravi criticità?" si chiede
il consigliere del M5S.
"Il "nuovissimo" sistema Cus 118 - prodotto 10 anni fa e ormai
ben che superato -, che gli operatori devono utilizzare per
inserire le schede degli interventi, necessita di circa 15 minuti
di tempo per ogni paziente, mentre prima ne bastavano soltanto 5.
Sembra addirittura che in alcune Aziende sanitarie gli operatori
siano stati esonerati dall'inserimento dei dati.
"Ma anche il tanto decantato nuovo sistema di "dispatch" non
funziona bene. Secondo gli operatori, infatti, fa perdere molto
più tempo del sistema precedente. Minuti preziosi tolti al
soccorso. Inoltre - aggiunge Ussai - tutti i problemi vengono
sovrastimati, intasando così il sistema. Al momento anche questo
metodo pare non venga utilizzato con continuità perché
allungherebbe in maniera pericolosa i tempi di soccorso.
"È un miglioramento questo? - si domanda ancora il consigliere
pentastellato -. Alla luce delle numerose falle del sistema,
compensate solamente grazie alla professionalità degli operatori,
ci sembra che i tablet e il sistema operativo di "dispatch" (che
pare sia costato centinaia di migliaia di euro) rappresentino più
un utilizzo non oculato del denaro pubblico piuttosto che un
miglioramento del "Sistema di emergenza urgenza".
"Infine anche la puerile accusa rivolta ai cittadini triestini di
''chiamare troppo il 118 anche per servizi non emergenziali'' non
giustifica i disservizi del sistema e rappresenta un finto
problema dato che, piaccia o meno, le centrali di Trieste e
Pordenone, che in questi anni hanno gestito anche servizi come la
guardia medica, risultavano in grado di far fronte a tutte le
richieste, oltre a fornire una risposta pronta e più appropriata
grazie alla conoscenza profonda di un territorio molto complesso.
"Una soluzione percorribile - propone in conclusione Ussai -
potrebbe essere l'attivazione di un numero dedicato per i
trasporti e i servizi non urgenti come, per esempio, le
dimissioni o la guardia medica. Un numero che di certo andrebbe
ad alleggerire la centrale di Palmanova. Vista la fretta
dimostrata dalla Giunta Serracchiani nel voler far partire il
112, ci chiediamo quando sarà disponibile per i cittadini anche
un servizio diretto per le non urgenze".