FI: Piccin, caccia, è urgente una semplificazione amministrativa
(ACON) Trieste, 21 apr - COM/MPB - "La caccia, come molti altri
settori dell'amministrazione regionale, necessita di una ventata
di semplificazione amministrativa".
Così Mara Piccin, consigliere regionale di Forza Italia, solleva
il caso del rapporto attività venatoria e regolamentazione dopo
le segnalazioni di diversi cacciatori.
"Nei mesi scorsi - spiega la consigliera forzista - sono stati
redatti diversi verbali da parte degli addetti alla vigilanza
venatoria a cacciatori che non hanno segnato nel tesserino
regionale la zona o altana di caccia agli ungulati nonostante
avessero segnato sia la giornata che la forma di caccia. Questo a
causa di una disposizione contenuta nel tesserino venatorio,
ancora disciplinato da un regolamento del 2000".
La consigliera azzurra continua: "Considerato che un cacciatore
che pratica la caccia agli ungulati deve recarsi presso la
bacheca della Riserva di caccia dove vi è il registro delle
uscite agli ungulati e scrivere data, ora, zona/località e il
proprio nominativo, che senso ha imporre un doppione nel
tesserino?".
Attualmente, gli addetti al servizio di vigilanza sanzionano i
cacciatori con verbali che arrivano, in alcuni casi, a diverse
centinaia di euro.
"Considerato inoltre che - continua la consigliera pordenonese -
in molte riserve, il socio-cacciatore è assegnatario
dell'altana/zona per tutta la stagione, risulta davvero
pleonastico dover imporre anche la trascrizione sul tesserino.
Tutto ciò perché non si vuole mettere mano alla normativa in
materia venatoria vista come un tabù dall'attuale Giunta
regionale".
La consigliera Piccin conclude: "Ho presentato una interrogazione
all'assessore Panontin per capire se intende porre in essere un
processo di semplificazione amministrativa per la materia della
caccia, chiesta a gran voce anche dai portatori di interesse".