M5S: Sergo, Giunta faccia chiarezza su incidente del fiume Corno
(ACON) Trieste, 24 apr - COM/MPB - "Quanto accaduto la sera di
giovedì 20 aprile alla nave mercantile battente bandiera dello
stato del Tuvalu è tanto sorprendente quanto inquietante. Se
davvero, come afferma la Guardia Costiera, questa nave ha un
pescaggio di poco inferiore ai sei metri, appare infatti alquanto
strano che si sia potuta arenare in un tratto del canale
navigabile del fiume Corno appena oltre le bocche di Porto Buso,
ovvero uno dei tratti interessati ai lavori urgenti di dragaggio
finalizzati, tra l'altro, a garantire la sicurezza della
navigazione, che come annunciato dall'assessore Santoro sono
stati completati lo scorso 31 gennaio. A questo punto attendiamo
che la Regione Friuli Venezia Giulia faccia subito chiarezza su
questo episodio visto che l'attuale ordinanza vigente in Porto
Nogaro prevede un pescaggio massimo delle navi a sei metri ma non
poteva tenere conto dei lavori di dragaggio, dato che è stata
emessa nel 2012".
Il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale
Cristian Sergo commenta così l'incidente avvenuto alcuni giorni
fa nel canale navigabile del Corno.
"Non possiamo tralasciare, come riferito dall'assessore in
Consiglio regionale solo il 5 aprile scorso rispondendo ad una
nostra interrogazione - spiega Sergo -, che si è in attesa della
certificazione necessaria dell'Istituto Idrografico della Marina
di Genova a seguito delle batimetrie, rilevate da una società
privata, che avrebbero attestato come l'intero canale navigabile
del fiume Corno avesse raggiunto i tanto attesi 7,5 metri di
profondità. Grazie a questa certificazione la Giunta Serracchiani
si attende infatti l'emissione di una nuova ordinanza per
ampliare l'operatività del porto. Alla luce di quanto accaduto
riteniamo, però, che questo obiettivo sia ancora difficile da
raggiungere.
"Apprendere che una nave con un pescaggio inferiore ai sei metri
si sia incagliata proprio in questo canale fa sorgere mille
interrogativi - attacca il consigliere regionale del M5S -. In
parte sono gli stessi che nemmeno due settimane prima avevamo
sottoposto all'assessore Santoro proprio con la nostra
interrogazione a risposta immediata dall'eloquente titolo: "Porto
Nogaro pienamente operativo solo sui comunicati stampa?".
"La risposta dell'assessore Santoro era stata molto rassicurante
- ricorda Sergo -. Doveva essere sicuro anche l'equipaggio del
mercantile, forte anche dei lavori eseguiti nel 2015 che hanno
portato alla sostituzione di briccole e pali all'interno del
canale per un costo di 180 mila euro che dovevano migliorare
proprio la navigazione in sicurezza delle navi.
"Attendiamo quindi che si chiarisca come sia stato possibile che
una nave, seppur carica di materiale pesante, si sia incagliata
in una zona di tratto marittimo, nemmeno lagunare.
"Altrimenti - conclude il pentastellato - ci vedremo costretti a
depositare l'ennesima interrogazione su questa telenovela che non
sembra avere ancora un lieto fine".