AR: sconti carburante, fare come Bolzano e allearsi con Lombardia
(ACON) Trieste, 28 apr - COM/MPB - In tema di sconti
carburante, dal consigliere regionale di Autonomia responsabile
Roberto Revelant l'invito alla Regione a non dare colpe
all'Europa, e - per salvare il bonus - il Friuli Venezia Giulia
dovrebbe iniziare uniformando la propria norma sui bonus
carburanti a quella della Provincia autonoma di Bolzano, mai
sfiorata da procedure di infrazione, stringendo un'alleanza con
la Lombardia, a sua volta alle prese con la concorrenza di altri
Stati.
"Già da due anni ho avanzato proposte per superare molte
criticità della norma, che non produce nemmeno gli effetti
desiderati visto che molti impianti di distribuzione chiudono e
altri riducono notevolmente l'erogazione dei carburanti. Inoltre,
il prezzo attuale della benzina si compone di tre parti (quello
netto del combustibile, che include anche il guadagno dei gestori
della pompa, le accise e l'Iva), e sono 17 le accise che
zavorrano il costo del carburante. Quando si fa benzina si pagano
balzelli ancora legati alla guerra in Etiopia e alla crisi di
Suez pertanto, se il prezzo dei carburanti è esorbitante, molto
più alto che in Austria e Slovenia, la colpa è dell'Italia, non
dell'Europa".
"Fatta questa precisazione, è chiaro che il conto non lo può
pagare il Friuli Venezia Giulia: per questo si deve rimettere
mano alla norma e replicare il modello vincente della Provincia
autonoma di Bolzano, cercando il sostegno di altre Regioni del
Nord che affrontano criticità simili. Perchè è ridicolo che la
nostra Regione debba investire 44 milioni di euro del proprio
bilancio per ridurre il gap con gli Stati confinanti, per poi
essere attaccata dall'Europa".
"Abbiamo già suggerito un cambiamento radicale della norma, che
comunque ha solo in parte tamponato l'emorragia, risultando non
vantaggiosa per le casse regionali sotto il profilo economico,
visto che le case madri versano le imposte fuori dal FVG.
Facciamo come Bolzano, e cerchiamo un'alleanza con la Lombardia
che ha uno strumento molto simile al nostro. Così usciremo
dall'isolamento, rafforzeremo un asse del Nord, correggeremo la
norma e risparmieremo 20 milioni di euro l'anno, utili a
rilanciare l'economia".