M5S: dalla Giunta chiusura alle nostre proposte e iniziative
(ACON) Trieste, 28 apr - COM/MPB - "Il caos Uti, la riforma
sanitaria contestata dai cittadini e dagli stessi operatori della
Sanità, la centrale unica del 112 che non funziona come dovrebbe,
il balletto indecente del Punto nascita di Latisana, il sostegno
al reddito in perenne ritardo, i polli alla diossina nel
Maniaghese, la Ferriera che continua a inquinare... e l'elenco
potrebbe proseguire a lungo. Ecco alcune delle brillanti
"soluzioni" escogitate dalla giunta Serracchiani negli ultimi
anni. Un esecutivo regionale formato da super esperti, da
professionisti navigati, da professori universitari,
"impeccabili" nel riformare il Friuli Venezia Giulia".
Il gruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale commenta
così le critiche mosse recentemente da Debora Serracchiani ai
portavoce pentastellati capaci - secondo la presidente della
Regione - solo a "sottolineare le difficoltà senza proporre vere
soluzioni".
"In questi quattro anni, per la prima volta spesi all'interno
delle istituzioni, abbiamo depositato decine di proposte di legge
e migliaia di altri provvedimenti. Alcune di queste iniziative
sono state fatte proprie dalla maggioranza, in toto, altre
purtroppo solo in parte, ma sono la minoranza. La maggior parte
di esse - spiegano i consiglieri pentastellati - in Consiglio
regionale sono andate a sbattere contro il muro della giunta
guidata da Serracchiani e del centrosinistra.
"Tanto per fare un esempio concreto, nelle ultime due manovre
finanziarie, sulle centinaia di emendamenti presentati da tutte
le forze politiche, l'Aula ha approvato solo 8 di quelli
depositati dal MoVimento 5 Stelle. Non si contano poi le nostre
proposte di legge che, solo per ostruzionismo, non si vuole
nemmeno portare in Aula. La verità, sotto gli occhi di tutti, è
che noi continuiamo a presentare proposte che vengono bocciate
senza neppure essere lette o prese in considerazione".
"Ha ragione la presidente Serracchiani quando afferma che "in un
periodo medio-lungo la capacità di governare e di dare risposte
prevalga". Per fare questo bisogna però ascoltare fino in fondo i
cittadini e proporre soluzioni che devono rispondere alle
esigenze delle persone che abitano nel Friuli Venezia Giulia e
non certo - concludono i consiglieri regionali del M5S - a quelle
delle lobby - politiche, industriali, finanziarie - che ancora
oggi imperversano nella nostra regione".