CR: sì mozione contro ridimensionamento sede RAI FVG (5)
(ACON) Trieste, 4 mag - MPB - Con 36 voti favorevoli l'Aula ha
votato unanime la mozione per un intervento urgente per evitare
il ridimensionamento della sede RAI del Friuli Venezia Giulia e
per il rinnovo della Convenzione Stato-Rai.
La mozione, illustrata dal capogruppo Pd Diego Moretti, condivisa
da tutti i capigruppo - Tondo/AR, Bianchi/M5S, Colautti/AP,
Paviotti/Citt, Riccardi/FI, Violino/GM - alle cui firme si sono
aggiunte quelle di Gabrovec (Pd-SsK), Lauri (Sel-FVG), Travanut
(Mdp) e Zilli (LN), impegna la Giunta regionale ad attivarsi
presso il Governo per tutelare e salvaguardare l'articolazione
regionale del servizio radiotelevisivo pubblico Rai e la sede Rai
del Friuli Venezia Giulia, anche in considerazione delle
peculiarità regionali, da qualsiasi ipotesi di chiusura o
ridimensionamento, o accorpamento e in particolare per la piena
attuazione della previsione normativa riguardante la sede Rai FVG
quale centro di produzione decentrato per le esigenze di
promozione delle culture e di tutela delle minoranze linguistiche
presenti nella regione.
Inoltre, considerando il mantenimento dell'informazione regionale
e delle conseguenti strutture elemento fondamentale della nostra
specialità e autonomia regionale, l'impegno richiesto è ad
attivare, insieme con il Consiglio regionale, la Commissione
Paritetica Stato-Regione e i parlamentari del Friuli Venezia
Giulia; a svolgere tutte le azioni necessarie a ottenere il
rinnovo della Convenzione tra Stato e Rai, aggiornata nel
contenuto e nel finanziamento, compreso il riconoscimento
dell'autonomia finanziaria e contabile delle sede FVG, mantenendo
il diritto costituzionale delle minoranze di potersi esprimere
con pari dignità nella cornice di garanzia del servizio pubblico;
ad attivarsi con il Governo affinchè vengano garantite nei
palinsesti le trasmissioni radiofoniche e televisive con una
programmazione oraria almeno pari a quella attualmente
riconosciuta alla lingua slovena nell'attuale convenzione, e
affinchè sia garantita la permanenza della sede decentrata Rai a
Udine, territorio questo di maggior presenza di persone che
parlano in lingua friulana; infine a riattivare e a riconvocare
il tavolo Rai-Regione come luogo di approfondimento e discussione.
I lavori del Consiglio regionale sono così terminati.
(immagini tv)
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