M5S: Ussai, vaccini, no a strumentalizzazioni e menzogne
(ACON) Trieste, 4 mag - COM/MPB - "Basta con le menzogne. Noi
lo diciamo chiaramente e una volta per tutte: il M5S non ha mai
fatto campagne contro i vaccini".
La nostra posizione - afferma il consigliere regionale del M5S
Andrea Ussai, vice presidente della Commissione Sanità - è chiara
da sempre: per noi i vaccini sono essenziali e riteniamo che sia
dovere e responsabilità di medici, pediatri e istituzioni fare in
modo che sia garantita una elevata copertura vaccinale e che alle
famiglie e a tutti i cittadini siano fornite informazioni
scientificamente validate.
"Con la nostra interrogazione, incentrata sugli accertamenti per
verificare lo stato immunitario degli operatori sanitari
(morbillo, parotite, varicella e rosolia), abbiamo solamente
chiesto di conoscere "le strategie complessive dell'Azienda
sanitaria di Udine e se la stessa sia conseguente ad una
direttiva regionale in materia".
"Volevamo inoltre sapere se fosse stato verificato il rispetto
della circolare del Ministero della Salute n° 0010740.
"Da questa interrogazione Debora Serracchiani ha preso spunto per
sostenere che il M5S FVG fa disinformazione, sostituisce la
scienza con la superstizione e rappresenta un pericolo per la
salute dell'intera comunità. Affermazioni vergognose e
strumentali.
"Dalla lettera arrivata ad alcuni operatori - chiarisce Ussai -
poteva sembrare, infatti, che il prelievo sierologico (pratica da
noi dichiarata invasiva perché trattasi di prelievo del sangue e
non di mere linee operative) fosse a tappeto per tutti gli
operatori e prioritariamente per quelli che svolgono la loro
attività a contatto con i bambini, ma senza differenziare - come
previsto dalla Circolare ministeriale - tra chi già possiede
"documentazione scritta di avvenuta vaccinazione o malattia".
"Ricordiamo poi alla presidente Serracchiani che la risposta
ricevuta dall'assessore alla salute si concludeva con queste
parole: "per quanto riguarda il quesito del consigliere Ussai la
Direzione centrale salute porterà la problematica al tavolo
tecnico degli specialisti nell'ottica di una ottimizzazione e
omogeneizzazione dei comportamenti".
"Sul suo blog Debora Serracchiani, inoltre, ha accomunato la
nostra richiesta di chiarimenti sulla profilassi per gli
operatori sanitari a un tema completamente estraneo: la mancata
vaccinazione dei bambini da parte di un'infermiera che aveva
operato a Codroipo. Per noi è inaccettabile l'accostamento, in
malafede, a un fatto penalmente perseguibile".