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M5S: Ussai, vaccini, no a strumentalizzazioni e menzogne

04.05.2017
17:14
(ACON) Trieste, 4 mag - COM/MPB - "Basta con le menzogne. Noi lo diciamo chiaramente e una volta per tutte: il M5S non ha mai fatto campagne contro i vaccini".

La nostra posizione - afferma il consigliere regionale del M5S Andrea Ussai, vice presidente della Commissione Sanità - è chiara da sempre: per noi i vaccini sono essenziali e riteniamo che sia dovere e responsabilità di medici, pediatri e istituzioni fare in modo che sia garantita una elevata copertura vaccinale e che alle famiglie e a tutti i cittadini siano fornite informazioni scientificamente validate.

"Con la nostra interrogazione, incentrata sugli accertamenti per verificare lo stato immunitario degli operatori sanitari (morbillo, parotite, varicella e rosolia), abbiamo solamente chiesto di conoscere "le strategie complessive dell'Azienda sanitaria di Udine e se la stessa sia conseguente ad una direttiva regionale in materia".

"Volevamo inoltre sapere se fosse stato verificato il rispetto della circolare del Ministero della Salute n° 0010740.

"Da questa interrogazione Debora Serracchiani ha preso spunto per sostenere che il M5S FVG fa disinformazione, sostituisce la scienza con la superstizione e rappresenta un pericolo per la salute dell'intera comunità. Affermazioni vergognose e strumentali.

"Dalla lettera arrivata ad alcuni operatori - chiarisce Ussai - poteva sembrare, infatti, che il prelievo sierologico (pratica da noi dichiarata invasiva perché trattasi di prelievo del sangue e non di mere linee operative) fosse a tappeto per tutti gli operatori e prioritariamente per quelli che svolgono la loro attività a contatto con i bambini, ma senza differenziare - come previsto dalla Circolare ministeriale - tra chi già possiede "documentazione scritta di avvenuta vaccinazione o malattia".

"Ricordiamo poi alla presidente Serracchiani che la risposta ricevuta dall'assessore alla salute si concludeva con queste parole: "per quanto riguarda il quesito del consigliere Ussai la Direzione centrale salute porterà la problematica al tavolo tecnico degli specialisti nell'ottica di una ottimizzazione e omogeneizzazione dei comportamenti".

"Sul suo blog Debora Serracchiani, inoltre, ha accomunato la nostra richiesta di chiarimenti sulla profilassi per gli operatori sanitari a un tema completamente estraneo: la mancata vaccinazione dei bambini da parte di un'infermiera che aveva operato a Codroipo. Per noi è inaccettabile l'accostamento, in malafede, a un fatto penalmente perseguibile".