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Iacop a workshop su comunicazione pubblica nell'era digitale

08.05.2017
14:43
(ACON) Trieste, 8 mag - MPB - In una società sempre più connessa, nella quale il modo di comunicare sta cambiando velocemente e continuamente sotto l'influsso della rete e soprattutto dei social network, il workshop " Palazzi di vetro - la comunicazione pubblica nell'era digitale", organizzato dal Corecom FVG e rivolto prevalentemente agli addetti ai lavori, ovvero gli operatori dell'informazione, ma aperto a quanti avessero interesse al tema, ha indagato lo stato di salute dell'informazione che proviene dal "palazzo" inteso però come la molteplicità delle sedi istituzionali.

Istituzionale anche il luogo in cui la giornata di lavoro si è sviluppata - la sala Tessitori del Consiglio regionale - a sottolineare l'importanza di un dialogo costruttivo e di responsabilità tra quanti - fonti e destinatari - si occupano di informazione nelle e dalle istituzioni, affinchè l'informazione e la comunicazione siano realmente un servizio pubblico.

E' andato in questa direzione il saluto di apertura del presidente del Consiglio regionale Franco Iacop che, prendendo spunto anche da recenti episodi, ha evidenziato come la legislazione si trovi sovente spinta a rincorrere la comunicazione digitale per produrre norme a volte ispirate da un tweet, dimenticando l'esistenza di strumenti che basterebbe fossero applicati.

Per Iacop, inoltre, è proprio la molteplicità dei "palazzi di vetro" che evidenzia quanto necessaria sia una responsabilità collettiva per far fronte anche alla ridondanza della comunicazione che riversa una quantità di "informazioni" dentro cui è difficile discernere l'"informazione". Per "leggere il Palazzo di vetro" - per Iacop occorre recuperare la vera consistenza dell'informazione, serve la disponibilità e l'impegno di tutti, con un approccio corretto fondato anche su una opportuna formazione.

Fra gli interventi che si sono susseguiti, oltre a quello del presidente della SWG Maurizio Pessati su "L'opinione pubblica e la percezione della comunicazione istituzionale" e quelli di diversi direttori di testate giornalistiche, televisive e d'agenzia, anche la testimonianza - in collegamento streaming - di Anna Masera, già responsabile comunicazione della Camera dei deputati e oggi public editor de La Stampa, il cui lavoro è quello di sovrintendere l'attuazione di un'appropriata etica del giornalismo nella carta stampata, e di riconoscere ed esaminare errori critici od omissioni, e fare da collegamento con il pubblico.

(foto, immagini tv)