VI Comm: Piano immigrati e Linee guida studio universitario
(ACON) Trieste, 11 mag - RCM - La VI Commissione consiliare -
presidente Franco Codega (Pd) - ha espresso due pareri
favorevoli, rispettivamente a maggioranza e all'unanimità, sul
Piano triennale per l'integrazione delle persone straniere
immigrate 2017-2019 e sulle Linee guida per l'attuazione, da
parte dell'Agenzia regionale per il diritto agli studi superiori
(Ardiss), delle azioni in materia di studio universitario negli
anni accademici 2015-16, 2016-17, 2017-18.
Essendo triennale, si tratta di un Piano meramente di indirizzo -
ha spiegato l'assessore Gianni Torrenti - e non contiene tutte le
azioni e tutti i dati specifici dei Piani annuali. Previsto nella
LR 31/2015 per l'integrazione sociale delle persone straniere
immigrate, il Piano coinvolge circa 150mila persone, pari al
12-13% della nostra popolazione, ed è identificato come quello
strumento che definisce "le linee strategiche relative agli
interventi idonei a perseguire l'integrazione degli stranieri nel
rispetto delle diverse culture e fedi religiose e dei principi
fondamentali della Costituzione italiana e atti ad accompagnare
l'eventuale volontario rientro nei Paesi di origine". Il suo fine
ultimo è promuovere una positiva integrazione delle comunità
straniere attraverso il coinvolgimento delle istituzioni locali e
del terzo settore.
Gli interventi - ha proseguito l'assessore - saranno orientati a
realizzare il primato della persona e una società plurale e
coesa; a garantire il rispetto dei diritti degli stranieri
immigrati e l'adempimento dei doveri; a favorire modalità
condivise e partecipate di governo del fenomeno migratorio; a
promuovere la partecipazione degli stranieri alla vita pubblica,
valorizzando i rapporti interculturali; a contrastare i fenomeni
di razzismo, xenofobia, discriminazione, sviluppando azioni
positive per l'inclusione sociale; a utilizzare efficaci canali
di informazione; a tutelare la parità di genere; a favorire il
mantenimento del legame col Paese di origine e il rientro.
Particolare attenzione sarà posta alla tutela dei minori, in
particolare quando non accompagnati.
Il Piano ha ricevuto i consensi del centrosinistra, i no di FI e
LN, l'astensione di M5S e AR.
Per quanto riguarda le Linee guida triennali degli interventi per
il diritto allo studio universitario, l'assessore Loredana
Panariti ha spiegato che riguardano un bacino di circa 40mila
studenti iscritti per anno accademico, includendo gli iscritti
alle università di Trieste e Udine, a master di I e II livello,
alle scuole di specializzazione, a dottorati, a corsi singoli, a
dottorati di ricerca presso la Sissa, ai due conservatori di
musica regionali (Tartini di Trieste e Tomadini di Udine). Le
approva la Giunta su proposta della Conferenza regionale per il
diritto agli studi superiori e sentita, appunto, la VI
Commissione del Consiglio regionale; possono essere aggiornate
periodicamente. Poi il direttore dell'Ardiss predispone, in
conformità con tali linee e d'intesa con il Comitato degli
studenti, il Programma triennale degli interventi, da ultimo
approvato dalla Giunta regionale e annualmente aggiornato.
Gli interventi si dividono tra benefici di natura economica (ad
esempio borse di studio e prestiti) e servizi di accoglienza
(dall'offerta abitativa e di ristorazione all'assistenza
sanitaria). Ecco che le Linee guida - ha chiosato l'assessore
-stabiliscono, tra l'altro, gli standard minimi di qualità dei
servizi offerti, come determinare i requisiti di reddito e di
merito, i minimi e i massimi dei sostegni economici elargibili,
le quote di interventi riservate a studenti extraeuropei, gli
esoneri al pagamento della tassa regionale, la predisposizione
della Carta dei servizi.
(immagini tv)