CdR: Iacop, integrare fondi strutturali e per investim. strategici
(ACON) Trieste, 12 mag - MPB - Il presidente del Consiglio
regionale del FVG Franco Iacop ha preso parte, a Bruxelles,
all'Assemblea plenaria del Comitato europeo delle Regioni (CdR),
di cui è membro e, prima della Plenaria, all'incontro della
Delegazione italiana del CdR che si tiene ogni mese e al quale è
intervenuto anche il presidente del Parlamento europeo Antonio
Tajani, che ha anche aperto i lavori dell'Assemblea con una
dichiarazione sul futuro dell'Europa e sulla necessità di ridurre
la distanza tra istituzioni europee e cittadini, perché l'Europa
deve dare risposte a chi la abita.
Posizione condivisa dal presidente Iacop che sottolinea la
necessità che la partecipazione agli appuntamenti presso le
istituzioni europee diventi sistematica, facendo riferimento, per
quanto inerente il suo incarico di coordinatore della Conferenza
dei Parlamenti regionali italiani, alla convenzione di
collaborazione esistente tra il sistema delle Assemblee
legislative regionali e il Senato della Repubblica, in
particolare la Commissione Affari europei con la quale si svolge
una regolare concertazione relativamente ai processi di
partecipazione alla legislazione europea.
Fra i temi affrontati in questa sessione della Plenaria - oltre a
sicurezza, emigrazione, disoccupazione giovanile, economia
circolare - anche le questioni inerenti la politica di coesione.
Per Iacop essa è uno strumento fondamentale per le autorità
locali e regionali per sostenere il processo di sviluppo locale
attraverso innovazione, formazione e competizione. In tal senso è
cruciale evitare una ricentralizzazione di questa politica
attraverso programmi nazionali in quanto contraria alla logica
dell'integrazione dei territori.
Inoltre, per quanto riguarda i fondi strutturali Iacop condivide
l'opportunità che siano integrati con un Fondo europeo per gli
investimenti strategici e con gli altri strumenti della Banca
europea per gli investimenti.
Il sistema infatti - è la sottolineatura del presidente del
Consiglio FVG - dispone di risorse ma è povero di garanzie e una
tale integrazione di fondi potrebbe avviare un virtuoso circuito
di finanziamento delle imprese e, più in generale, del sistema
produttivo. Ciò vale anche per le PMI e per le attività di start
up sull'esempio di interventi più importanti che hanno visto già
la nostra regione protagonista per quanto attiene il
finanziamento della terza corsia dell'autostrada A4 e lo sviluppo
del porto di Trieste.