M5S: Ussai, fallimento numero unico, sospeso utilizzo tablet
(ACON) Trieste, 12 mag - COM/MPB - Dopo le numerose criticità
segnalate dagli operatori del 118 durante il primo mese di
utilizzo del nuovo sistema di comunicazione e navigazione, che
avrebbe dovuto essere il fulcro del sistema tecnologico di
gestione degli interventi tra la Centrale unica per le emergenze
di Palmanova e i mezzi di soccorso (Datcom e geolocalizzazione
dei mezzi), veniamo a sapere che "la direzione ha ritenuto di
rinunciare temporaneamente ai primi due servizi in attesa di
avere a disposizione un sistema ... che crei un reale valore
aggiunto per gli operatori". A comunicarlo con nota ufficiale è
l'Ente per la gestione accentrata dei servizi condivisi (Egas) in
cui è incardinata la gestione unificata del soccorso sanitario
regionale.
A intervenire in merito è il portavoce del MoVimento 5 Stelle in
Consiglio regionale Andrea Ussai.
"Nei mesi scorsi avevamo già denunciato le continue criticità di
un sistema privo di mezzi adeguati che la giunta Serracchiani
aveva voluto far partire in tutta fretta. Disservizi tutti reali
e documentati - attacca Ussai -. Nonostante questo ci siamo
sentiti dire dall'assessore Telesca che le nostre erano solo
strumentalizzazioni. Quali sono i fatti concreti? Che oggi i
tablet vengono ritirati".
Ussai commenta così la notizia del "dietro front" di Egas per
quanto riguarda l'utilizzo di una tecnologia tanto lodata dalla
giunta Serracchiani quanto contestata dagli operatori: "Si torna
pertanto al metodo precedente che si basa sull'utilizzo della
radio per fornire le informazioni sui luoghi da raggiungere,
sulla posizione dei diversi mezzi di soccorso e sul tipo di
intervento da effettuare.
"Purtroppo però in questo mese gli operatori della Centrale
unica, anche a causa di un organico incompleto, sono stati
sovraccaricati di lavoro: hanno formato gli infermieri non
esperti e hanno dovuto utilizzare un sistema tecnologico
inadeguato.
"Tutto questo ha portato inevitabilmente all'aumento delle
probabilità di commettere errori e di ritardare le operazioni di
soccorso - denuncia ancora il consigliere regionale M5S -. Adesso
il ritiro dei tablet è una ammissione di colpa ma almeno è un
primo passo per risolvere una delle principali criticità.
"Chiediamo all'assessore Telesca che vengano forniti i tempi
degli interventi e il numero delle segnalazione dei cittadini e
degli operatori per poter avere un quadro completo della
situazione.
"L'assessore dovrà spiegare inoltre - afferma Ussai in
conclusione - chi abbia voluto e quanto sia costata questa
tecnologia che ha causato disservizi, danni economici e che
rappresenta un evidente fallimento per la giunta Serracchiani".