III Comm: approvata pdl Soccorso alpino
(ACON) Trieste, 23 mag - CMC - La III Commissione del Consiglio
regionale ha approvato a larga maggioranza, con la sola
astensione del M5S, la proposta di legge per la valorizzazione
del Soccorso alpino del Friuli Venezia Giulia (CNSAS FVG), che ne
potenzia le funzioni di coordinamento negli interventi di
soccorso e il ruolo di riferimento esclusivo per l'attuazione del
soccorso sanitario.
Il testo, frutto di un lavoro di sintesi compiuto dal comitato
ristretto istituito in seno alla Commissione, inserisce il CNSAS
FVG nel sistema di emergenza e urgenza sanitaria sia per quanto
attiene agli indirizzi strategici, sia dal punto di vista
operativo e finanziario. I rapporti tra CNAS FVG e Regione Friuli
Venezia Giulia sono regolati da una convenzione coerente con gli
indirizzi strategici della Giunta regionale in materia sanitaria,
di protezione civile e di Corpo forestale.
Rispetto alla proposta di legge iniziale, il provvedimento
perfeziona la questione relativa alla compartecipazione delle
spese a carico dell'utente per gli interventi di soccorso e di
trasporto richiesti o riconducibili allo stesso ma privi di
emergenza sanitaria e introduce la compartecipazione delle spese
anche in caso di interventi legati alla pratica di "sport
estremi", quelle attività ricreativa a elevato impegno di
soccorso, che spesso comportano complesse operazioni di recupero
dell'infortunato. In questo caso le norme prevedono una
compartecipazione anche qualora l'intervento sia seguito da
ricovero e accertamenti sanitari. Il piano tariffario relativo
agli interventi, la determinazione della quota di
compartecipazione (non superiore comunque al 50 per cento del
costo complessivo) così come l'elenco delle attività a elevato
impegno di soccorso, vengono rimandati a una successiva delibera
giuntale.
Il servizio di elisoccorso, coadiuvato da personale del CNAS FVG,
può provvedere alla rimozione e al trasporto delle salme seguendo
le disposizioni di un protocollo operativo stretto tra il
Servizio sanitario regionale e la Protezione civile. Per
migliorare l'efficienza e la tempestività delle operazioni, si
prevede poi l'avvio di una sperimentazione triennale dei nuovi
sistemi di geolocalizzazione dei dispersi nelle zone non coperte
da segnale telefonico.
Il provvedimento contempla infine un'ulteriore modifica e
perfezionamento delle norme finanziarie.
(immagini tv)