Comitato ristretto: proposte Pd modif. legge elettorale regionale
(ACON) Trieste, 24 mag - AB - Sulle modifiche alla legge
elettorale regionale, di cui si sta occupando un Comitato
ristretto della V Commissione consiliare, è giunta dal Gruppo del
Pd un'articolata proposta sui diversi punti in discussione.
Sull'introduzione della doppia preferenza di genere, il
capogruppo Diego Moretti si è detto d'accordo, chiedendo però che
tale previsione non valga per la circoscrizione di Tolmezzo, che
oggi esprime tre consiglieri e avrebbe difficoltà a sostenere
questa soluzione.
Limite dei mandati alla carica di consigliere regionale: il Pd
sarebbe per il mantenimento dell'attuale disciplina, che ne
prevede tre consecutivi; in subordine sarebbe per prevedere non
immediatamente rieleggibile chi ha ricoperto due legislature
consecutive, stabilendo in via transitoria che tale norma si
applicherebbe a decorrere dalla legislatura successiva a quella
di entrata in vigore della legge così modificata.
Nodo ineleggibilità dei sindaci: il Pd propone l'obbligo di
dimissioni per i sindaci dei Comuni con popolazione superiore ai
3.000 abitanti entro il termine di presentazione delle liste
(oggi l'obbligo di dimissioni scatta 3 mesi prima della data
delle elezioni). In subordine, prevedere anche di innalzare a
15.000 abitanti la soglia demografica.
Cause di ineleggibilità e di incompatibilità alla carica di
consigliere: organica revisione della legge regionale 21 del 2004.
Moretti ha chiesto al Comitato ristretto di valutare le proposte
messe sul tavolo e (probabilmente) martedì prossimo, alla
prossima riunione del Comitato ristretto, se ci saranno i
presupposti per trovare una convergenza bene, altrimenti il Pd
ritirerà le sue proposte e valuterà in sede di V Commissione,
caso per caso, le norme contenute in ciascuna delle quattro
proposte di legge già depositate.