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Comitato ristretto: proposte Pd modif. legge elettorale regionale

24.05.2017
14:27
(ACON) Trieste, 24 mag - AB - Sulle modifiche alla legge elettorale regionale, di cui si sta occupando un Comitato ristretto della V Commissione consiliare, è giunta dal Gruppo del Pd un'articolata proposta sui diversi punti in discussione.

Sull'introduzione della doppia preferenza di genere, il capogruppo Diego Moretti si è detto d'accordo, chiedendo però che tale previsione non valga per la circoscrizione di Tolmezzo, che oggi esprime tre consiglieri e avrebbe difficoltà a sostenere questa soluzione.

Limite dei mandati alla carica di consigliere regionale: il Pd sarebbe per il mantenimento dell'attuale disciplina, che ne prevede tre consecutivi; in subordine sarebbe per prevedere non immediatamente rieleggibile chi ha ricoperto due legislature consecutive, stabilendo in via transitoria che tale norma si applicherebbe a decorrere dalla legislatura successiva a quella di entrata in vigore della legge così modificata.

Nodo ineleggibilità dei sindaci: il Pd propone l'obbligo di dimissioni per i sindaci dei Comuni con popolazione superiore ai 3.000 abitanti entro il termine di presentazione delle liste (oggi l'obbligo di dimissioni scatta 3 mesi prima della data delle elezioni). In subordine, prevedere anche di innalzare a 15.000 abitanti la soglia demografica.

Cause di ineleggibilità e di incompatibilità alla carica di consigliere: organica revisione della legge regionale 21 del 2004.

Moretti ha chiesto al Comitato ristretto di valutare le proposte messe sul tavolo e (probabilmente) martedì prossimo, alla prossima riunione del Comitato ristretto, se ci saranno i presupposti per trovare una convergenza bene, altrimenti il Pd ritirerà le sue proposte e valuterà in sede di V Commissione, caso per caso, le norme contenute in ciascuna delle quattro proposte di legge già depositate.