Comitato ristretto: proposte Iacop modifica referendum regionali
(ACON) Trieste, 24 mag - AB - Una serie di ipotesi sulle quali
lavorare per modificare la legge regionale sui referendum sono
state presentate dal presidente del Consiglio Franco Iacop al
Comitato ristretto appositamente costituito in seno alla V
Commissione.
Il problema principale è costituito dall'organo competente a
pronunciarsi sull'ammissibilità del quesito referendario: oggi è
l'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, ma se non
raggiunge l'unanimità di giudizio la palla passa all'Aula. Iacop
ha proposto di valutare come soluzione un organismo terzo,
formato da competenze riconoscibili e riconducibili alla materia
legislativa.
Numero delle firme necessarie per proporre un quesito e numero
delle firme necessarie per l'indizione del referendum. La
modifica dello Statuto ha ridotto il numero di quelle per
l'indizione, di conseguenza andrebbe presa in considerazione
l'ipotesi di aumentare quelle per richiederlo (passare dalle
attuali 500 ad almeno 1.000), così da qualificare l'istanza del
quesito.
Iacop ha inoltre posto l'accento sulla necessità di superare
l'attuale situazione che vede parte della materia referendaria
regolata da legge statutaria (quindi rafforzata perché adottabile
con maggioranza dei due terzi) e parte da legge ordinaria (dove
basta la maggioranza semplice). Passare tutto in regime di
legislazione rafforzata sarebbe indice di garanzia perché in
questo modo la normativa non sarebbe facilmente modificabile a
seconda delle diverse maggioranze che siedono in Consiglio
regionale.
Il presidente ha offerto un ultimo spunto di riflessione
sull'opportunità di intervenire o meno sulle materie che possono
essere oggetto di referendum.
Unanime la condivisione della necessità dell'organismo terzo -
così Colautti (AP), Bianchi (M5S), Lauri (Sel-FVG), Riccardi (FI)
e Moretti (Pd) - con la richiesta di fare questa modifica il
prima possibile, comunque entro la fine della presente
legislatura. Con due raccomandazioni: che l'organismo terzo sia
terzo davvero (Riccardi) e che non sia sovradimensionato nella
sua composizione (Moretti). Lauri ha anche posto l'accento
sull'importanza di superare l'attuale situazione legge
statutaria/legge ordinaria.
Raccogliendo queste posizioni, il presidente Iacop si è impegnato
a formulare una sintesi, tenendo anche conto alle tre proposte di
legge che sono state depositate, e a sottoporla quanto prima alle
valutazioni del Comitato ristretto.