FdI-AN: Ciriani su chiusura due grandi sezioni Polizia postale
(ACON) Trieste, 26 mag - COM/MPB - "In un momento storico in
cui, per svariate ragioni, la gente sente sempre più impellente
il bisogno di sentirsi al sicuro, credo che solo ipotizzare di
chiudere ben 54 sezioni della Polizia postale in tutta Italia,
comprese quelle di due (ex) capoluoghi di Provincia in FVG,
rappresenti un grave errore. Smantellare una delle eccellenze
della Polizia in nome di una razionalizzazione inutile e di un
risparmio pressoché inesistente, visto che gli agenti interessati
continueranno a svolgere ovviamente le loro attività in altri
uffici, lo trovo francamente paradossale e inaccettabile".
Ad affermarlo è il consigliere regionale di Fratelli
d'Italia-Alleanza Nazionale Luca Ciriani che, condividendo le
preoccupazioni espresse dal SAP, il Sindacato autonomo di
Polizia, ha presentato una interrogazione alla Giunta regionale.
Ciriani non nasconde la sua perplessità rispetto alla ventilata
ipotesi che, a breve, la scure dei tagli disposta dal ministero
degli Interni possa abbattersi sulle due sezioni della Polizia
postale e delle comunicazioni in FVG, "baluardi fondamentali per
quel che riguarda il contrasto alle truffe on line, alla
pedopornografia e al cyberbullismo".
"Si tratta di un'operazione che, spacciata per razionalizzazione
e rimodulazione dei presidi di Polizia non ha, in realtà, altro
nome che chiusura feroce e indiscriminata di uffici di
fondamentale importanza per la sicurezza del Paese e dei
cittadini, il cui ruolo nell'ambito della repressione nonché
delle prevenzione di determinati tipi di reati che, purtroppo,
sempre più vedono vittime le fasce più giovani della popolazione,
credo sia fuori discussione".
"Oltre a esprimere la mia personale gratitudine al personale in
servizio per il lavoro svolto e la mia più totale solidarietà,
attraverso questa interrogazione mi impegno a portare la loro
voce nelle sedi opportune perché quello che considero un grave
errore su tutti i fronti possa essere scongiurato".