Consiglio regionale: giornata conclusiva "Studenti in Aula"
(ACON) Trieste, 30 mag - AB - "Studenti in Aula", il progetto
che ha coinvolto nel corso di alcuni mesi centinaia di studenti
del Friuli Venezia Giulia, ha vissuto l'atto conclusivo in
Consiglio regionale, dove sono stati discussi e approvati alcuni
provvedimenti da loro predisposti, simulando una vera seduta
d'Aula.
A dare il benvenuto ai 130 studenti e ai rappresentanti delle Consulte
provinciali dei giovani del FVG, che si sono accomodati parte nei
banchi abitualmente utilizzati dai consiglieri regionali
nell'emiciclo e parte nei posti riservati al pubblico, sono stati
il presidente Franco Iacop e l'assessore Loredana Panariti (e
numerosi consiglieri regionali dai banchi della Giunta), che
hanno sottolineato l'importanza di un coinvolgimento dei giovani
in iniziative di partecipazione politica come queste, che educano
e preparano a un impegno sociale nei confronti della comunità.
A voi - così il presidente Iacop - l'augurio che, a prescindere
dalle strade che prenderete, possiate realizzarvi nella vita e
nel lavoro, considerando questo come un impegno rivolto
soprattutto verso il prossimo.
A ricordare le diverse tappe che hanno portato gli studenti oggi
in Consiglio regionale sono state Alida Misso - direttore Ufficio
scolastico regionale FVG - e Aurora Padrini - presidente CPS FVG.
Dopo alcune informazioni di carattere tecnico da parte degli
uffici consiliari, è iniziata la sessione di lavoro, nel corso
della quale i partecipanti hanno presentato, discusso e approvato
due progetti di legge e una mozione.
Al termine, i documenti adottati sono stati presentati al
presidente Franco Iacop e sono stati inseriti in protocollo
d'intesa appositamente stipulato fra il Consiglio regionale,
l'Ufficio scolastico regionale e il Coordinamento regionale delle
Consulte provinciali degli studenti. Protocollo che impegna le
parti a promuovere congiuntamente una serie di attività e a
formare un gruppo di lavoro per mettere in atto collaborazioni di
interesse comune.
Le due proposte di legge vertevano sulle norme di attuazione in
materia di diritto allo studio in favore degli istituti
d'istruzione secondaria di secondo grado e sulle norme per il
potenziamento dell'offerta formativa nella scuola secondaria di
secondo grado; la mozione intendeva impegnare l'Esecutivo a
sottoscrivere una carta sul tema "media e rappresentazione di
genere" con altri soggetti istituzionali, comprese le Consulte
giovani.
(foto, immagini tv )