CR: approvate modifiche materia funeraria e polizia mortuaria (3)
(ACON) Trieste, 30 mag - MPB - L'Aula ha approvato
all'unanimità (29 sì) le norme con le quali si modifica la legge
12 del 2011 in materia funeraria e di polizia mortuaria.
Modifiche, come avevano detto in apertura i relatori Enio Agnola
(Pd) e Valter Santarossa (AR) che mirano a risolvere alcune
incongruenze e incertezze del testo originario, adeguare la
normativa, affrontare questioni relative ai servizi cimiteriali e
taluni aspetti inerenti il trasferimento delle salme, precisare
disposizioni che riguardano i cimiteri tradizionali e i cimiteri
d'urne.
Prima del voto sono stati accolti alcuni emendamenti. Così si
esclude dalla attività di avvallimento il primo carro funebre e
l'autorimessa attrezzata considerandole una dotazione essenziale
per lo svolgimento dell'attività; viene rimossa l'incompatibilità
prevista con le attività marmoree e lapidee e applicate quelle
inerenti le strutture nelle quali è più probabile il verificarsi
il decesso delle persone; si inserisce la previsione di una
offerta minima da parte dei servizi funebri a beneficio delle
persone con minori possibilità economiche.
Vengono introdotte disposizioni che semplificano le operazioni
successive al decesso quando questo avvenga all'interno degli
ospedali, e altre che riguardano la previsione che il cadavere
possa essere trasferito anche in strutture situate in comuni
della regione Veneto, a condizioni di reciprocità.
Fra gli emendamenti accolti anche uno che inserisce obblighi di
riconoscimento per chi opera all'interno dei cimiteri, e ciò per
contrastare situazioni di lavoro irregolare.
Prima della votazione la Giunta ha accolto un ordine del giorno
presentato dai due relatori e da Elena Bianchi (M5S) con il quale
il Consiglio regionale impegna l'Esecutivo a predisporre quanto
prima il Piano regionale di coordinamento per la realizzazione di
crematori.
(immagini tv)
(segue)