M5S: Dal Zovo, eliminazione nutrie, solo un regolamento di caccia
(ACON) Trieste, 31 mag - COM/MPB - "Profonda delusione rispetto
a quanto accaduto questa mattina in Aula dove per affrontare il
complesso tema della presenza delle nutrie sul territorio
regionale il Consiglio, partendo dal presupposto che sopprimere
tutti gli individui di una specie sia sufficiente a
"riequilibrare" il territorio, si è limitato ad approvare una
legge molto simile a un regolamento di caccia. Presentata
all'Aula dall'assessore Panontin - competente in materia di
caccia -, la legge non prevede altro che venga approvato
successivamente un Piano di eradicazione della nutria di
competenza del Servizio caccia (per non lasciare ambiguità!)".
"A parlare è la portavoce del M5S in consiglio regionale Ilaria
Dal Zovo, che spiega il voto contrario del MoVimento.
"La diffusione delle specie aliene invasive è a oggi una delle
più gravi minacce alla biodiversità a livello mondiale, in Italia
esempi sono la cosiddetta tartaruga dalle orecchie rosse e lo
scoiattolo grigio. Abbiamo presentato molti emendamenti già nella
Commissione competente perché crediamo che l'approccio più
corretto al tema delle specie aliene importate per scopi
economici, rilasciate incautamente nell'ambiente, e oggi
diventate invasive come la nutria, non sia quello della (ormai
comunque impossibile) "disinfestazione".
"Crediamo invece che la Regione debba fare leggi per la tutela
della biodiversità e per questo abbiamo proposto di adottare ogni
misura utile a impedire l'introduzione di nuove specie esotiche
invasive, a controllare la loro diffusione e a riparare i danni a
esse imputati, come ad esempio quelli agli argini dei canali.
"E invece non è stato neppure presente in Aula l'assessore
regionale che ha la delega alla biodiversità.
"Abbiamo ripresentato gli emendamenti oggi nel corso della
discussione, ma la maggioranza di centro-sinistra coalizzandosi
assieme alle opposizioni di centro-destra - escluso il
consigliere Novelli, che ringraziamo per aver capito e aver
sostenuto i nostri emendamenti -, pur apprezzando l'approccio
proposto, ha votato contro i nostri emendamenti con estrema
leggerezza.
"Il Consiglio regionale oggi non si è curato minimamente del
ripristino degli habitat, non è stato accolto nemmeno
l'emendamento che chiedeva di sensibilizzare la cittadinanza sul
significato del rilascio delle specie aliene potenzialmente
invasive e dell'impatto che possono avere sul nostro territorio.
"Abbiamo anche presentato un ordine del giorno per chiedere alla
giunta Serracchiani di valutare la possibilità di istituire un
fondo per gli agricoltori che subiscono danni dalle nutrie. Un
odg che è stato accolto. Ci auguriamo che non rimanga lettera
morta, ma che - almeno su questo aspetto - si posso intervenire
con serietà e coscienza.
"La cosa che più ci ha fatto più male, è stato vedere la
leggerezza con la quale gli altri consiglieri regionali hanno
votato gli emendamenti, senza nemmeno giustificare i motivi del
"no" e la legge nel suo insieme. Come se si stesse parlando di
cose inanimate e non di esseri viventi. Questo, a nostro avviso,
è il peggior metodo per affrontare questo tema ed è un pessimo
segnale ai cittadini del Friuli Venezia Giulia.
"Abbiamo sempre sostenuto che il problema esiste e che bisogna
pianificare le azioni da fare, ma questa legge di certo non
risolverà il problema e aumenterà le criticità nelle aree
interessate dalla presenza delle nutrie".