Pd: Bagatin, vaccini, affiancheremo l'intervento del Governo
(ACON) Trieste, 31 mag - COM/MPB - "L'intervento del Governo in
materia dà un taglio netto alle diverse proposte che avevamo
affrontato in Regione. Questo però non esime la politica
dall'intervenire per promuovere una linea fin da subito condivisa
tra Consiglio e Giunta, ossia la necessità di informazione e
formazione delle famiglie. Per questo il nostro obiettivo è
quello di affiancare l'intervento del Governo con azioni di
informazione, divulgazione e dialogo con i cittadini sulle
politiche vaccinali".
A dirlo è la consigliera del Pd, Renata Bagatin, vicepresidente
della 3ª commissione Salute, a margine della presentazione della
mozione "Principi ed azioni volti a conformare il Progetto
Obiettivo Vaccinale Regionale alla promozione di una cultura
vaccinale informata e consapevole".
La Mozione, spiega Bagatin, "non è solo una vaga rappresentazione
di intenti, ma va al cuore delle politiche regionali vaccinali,
ossia al Progetto obiettivo vaccinale al quale chiede di adottare
alcune azioni importanti: in primo luogo, come si è detto, la
ricerca e la promozione di una cultura vaccinale, in secondo
luogo l'individuazione di un centro di riferimento e di
specializzazione regionale per la sorveglianza epidemiologica e
di laboratorio delle malattie prevenibili con vaccino e, in terzo
luogo, il monitoraggio degli eventi avversi alle vaccinazioni i
cui risultati possono essere pubblicati ai fini della conoscenza
e trasparenza nei confronti dei cittadini".
Tra le diverse azioni proposte, aggiunge Bagatin, "si vuole
sottolineare, infine, quella volta alla realizzazione, con
risorse proprie o reperibili sul mercato, di campagne di
sensibilizzazione sistemiche e continuative sulle vaccinazioni
tramite canali di comunicazione multipli con particolare
attenzione alla veicolazione del messaggio attraverso le più
attuali e diffuse piattaforme di comunicazione sociale dirette
alla popolazione in generale e a specifiche popolazioni target
con il fine di sviluppare nel cittadino una maggiore
consapevolezza sulle potenzialità delle vaccinazioni e al
contempo di contrastare la disinformazione. Di fatto si tratta di
attivare forme di comunicazione che corrano sui moderni canali
social di comunicazione".