FI: Novelli, negati diritti base agli infermieri
(ACON) Trieste, 7 giu - COM/AB - "C'è solo una parola per
descrivere quanto denunciato dal Nursind per quanto sta accadendo
nell'Azienda per l'assistenza sanitaria 3 Alto Friuli Collinare e
Medio Friuli: vergogna".
E' quanto afferma il consigliere regionale di Forza Italia
Roberto Novelli in riferimento alle dichiarazioni del Segretario
provinciale del sindacato infermieristico, Afrim Caslli sulla
situazione degli infermieri nell'AAS 3.
"Com'è possibile - si chiede Novelli - che nella postazione del
118 di Paluzza agli operatori che vi prestano servizio per una
dozzina di ore continuative venga negata la possibilità di
mangiare in mensa, come tra l'altro previsto dal contratto? Da
sempre e anche ai bambini viene insegnato che il lavoro deve
essere retribuito il giusto e nei tempi giusti. Sembra però che
nella sanità regionale questo non sempre valga e, comunque, non
per tutti".
"Sempre in riferimento a quanto denunciato dal Nursind,
sembrerebbe che la dirigenza dell'AAS 3 viva in un mondo
parallelo, visto che non verrebbero pagate le prestazioni
aggiuntive per il personale del Pronto soccorso di Tolmezzo che,
oltretutto, è già in grave difficoltà per carenza di personale".
"Se a questo si sommano - prosegue l'esponente di Forza Italia -
le carenze di personale infermieristico nei reparti di chirurgia
e medicina, la mancanza nel complesso di circa 75 infermieri in
Azienda, lo stato di stress, stanchezza e sfruttamento di questi
lavoratori, il ritardo nei pagamenti dei rientri in servizio e
dei cambi turno e molto altro ancora, possiamo dire che la
situazione è tutt'altro che rosea".
"Alla luce di quest'ennesima pesante denuncia di un sindacato che
ha tutto il diritto e il dovere di difendere i suoi iscritti e
tutti gli infermieri, ma anche e soprattutto la salute dei
cittadini - conclude Novelli - presenterò un'interrogazione
all'assessore alla Salute per capire se intende intervenire, e in
che modo, per risolvere al più presto una situazione
inaccettabile".