FI: Novelli, per politiche sicurezza si dovrebbe fare di più
(ACON) Trieste, 7 giu - COM/AB - "Va sempre tutto bene e
viviamo in un'isola felice rispetto al resto del Paese: è questo
il leitmotiv di questa Giunta regionale sul tema della sicurezza.
E lo dimostra anche il loro entusiasmo nell'illustrazione del
programma regionale di sicurezza per l'anno 2017 che riporta una
diminuzione totale dei delitti del 10% rispetto al 2015. Peccato,
però, che si tratti soltanto di un malcelato tentativo di
rassicurare i cittadini del FVG".
Ad affermarlo il consigliere regionale di Forza Italia Roberto
Novelli, che insieme agli altri colleghi del Gruppo ha votato
contro il Programma regionale di sicurezza per l'anno 2017 in V
Commissione consiliare.
"Il fatto che i delitti totali siano diminuiti nell'ultimo anno -
rileva Novelli - non può che farci piacere. Fin qui il quadro
generale. Non possiamo però fare a meno di chiederci: perché la
Giunta tace su dati specifici come l'aumento delle violenze
sessuali da 79 a 97, l'aumento dei reati legati agli stupefacenti
da 406 a 475, per non parlare delle truffe e frodi informatiche
che hanno subito un'impennata da 2970 a 3104?"
"Sarebbe anche interessante capire quanti e quali di questi
delitti sono stati commessi da delinquenti nostrani e quanti da
quelli importati. Il tutto naturalmente considerando che gli
stranieri rappresentano soltanto una minima percentuale della
popolazione complessiva. Nel documento si legge, ad esempio, che
sempre più furti in abitazioni o aziende vengono effettuati da
bande organizzate provenienti da fuori regione. Ma queste bande
sono composte da cittadini stranieri o italiani?"
"Siamo perfettamente consapevoli del fatto che, con le competenze
che ha, la Regione non può fare molto sulla sicurezza, salvo
rafforzare gli accordi di collaborazione e programmazione con le
altre regioni, la Prefettura e gli Enti locali, ma - conclude
Novelli - qualcosa di più potrebbe essere fatto. Penso ad esempio
ai contributi per l'installazione di sistemi di sicurezza e
antifurto nelle abitazioni che, in base a questo piano, saranno
erogati soltanto ai proprietari delle case. Quindi chi è in
affitto non ha lo stesso diritto alla sicurezza?"