FdI-AN: Ciriani, soldi per casa profughi, emergenza immigrazione
(ACON) Trieste, 8 giu - COM/MPB - "Siamo di fronte a un esodo
incontrollabile di persone che arrivano nella nostra regione, la
stragrande maggioranza delle quali senza avere alcun titolo. In
Friuli Venezia Giulia le presenze registrate a oggi risultano
essere oltre 5mila, ci costano 175.000 euro al giorno: 63 milioni
l'anno. Evidentemente, per questa Giunta, non bastano visto che
sta pensando di stanziare almeno un altro milione di euro per
dare un tetto sulla testa a queste persone. Dobbiamo aspettarci
altri arrivi? Siamo alla farsa!".
Il consigliere regionale di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale,
Luca Ciriani, lancia un segnale inequivocabile all'assessore alla
solidarietà Gianni Torrenti, e indirettamente alla presidente
della Regione Debora Serracchiani, rispetto alle intenzioni
manifestate dallo stesso Torrenti di stanziare ulteriori risorse,
stimate in oltre 1 milione di euro, a sostegno dei gestori di
strutture dedicate all'ospitalità temporanea dei migranti.
Stando ai contenuti del programma stralcio per l'immigrazione
2017 approvato dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore
Torrenti, prossimo al vaglio della competente Commissione in
Consiglio regionale, le risorse dovrebbero essere erogate in base
a un bando agli Enti locali (Comuni, Unioni territoriali
intercomunali, Ambiti distrettuali socio-assistenziali) favorendo
in particolare quelli che hanno accettato l'accoglienza, anche
per dare loro la possibilità di favorire l'impegno degli
stranieri, durante la giornata, attraverso corsi di formazione
qualificati.
"Finora non solo la Serracchiani e la sua giunta hanno sempre
minimizzato e bistrattato ogni segnalazione e ogni critica mossa
nelle innumerevoli interrogazioni e mozioni presentate,
denunciando in particolare il fallimento dell'accoglienza diffusa
- spiega Ciriani - . Oggi, che la tenuta sociale è davvero in
pericolo si pensa persino a favore l'arrivo di nuovi ospiti.
"Si riducano le quote di quelli già presenti e si pensi piuttosto
ai nostri cittadini, a quelli che faticano ad arrivare a fine
mese e a quelli che hanno perso il lavoro", conclude il
consigliere pordenonese di FdI-An.