Garante bambini: infanzia africana, iniziative in Consiglio reg.le
(ACON) Trieste, 9 giu - MPB - Duplice iniziativa -
l'inaugurazione di una mostra fotografica aperta dal consigliere
Emiliano Edera, e un incontro di approfondimento - oggi a
Trieste, in Consiglio regionale, per sensibilizzare educatori,
operatori e cittadini sui diritti dell'infanzia, in occasione
della 26° giornata mondiale dell'infanzia africana (che si
celebra ogni anno il 16 giugno), organizzata dal Garante
regionale dei diritti della persona con funzioni di garanzia per
bambini e adolescenti, in collaborazione con il progetto Stella
Polare e l'Associazione Donne Africa onlus.
Si snodano infatti sul filo conduttore del tema individuato per
il 2017 dall'Unione Africana "Accelerare la protezione,
l'empowerment - ovvero il processo di crescita - e le pari
opportunità per i bambini in Africa entro il 2030", le foto del
progetto di Paolo Youssef "La Stella Polare delle donne vittime
di tratta", con testo di Angelo Floramo, esposte nella Biblioteca
consiliare "Livio Paladin" non in modo convenzionale bensì
raccolte in quaderni che i visitatori possono sfogliare
apprezzando anche le copertine di tessuto realizzato dalle donne
stesse. L'esposizione (ingresso da via Giustiniano) resterà
aperta al pubblico fino al 20 giugno (dal lunedì al giovedì dalle
9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 16.30; il venerdì al mattino
fino alle 12.30).
Riflessioni, testimonianze e prospettive di reinserimento sociale
e lavorativo hanno poi trovato voce nell'incontro in sala
Tessitori (Piazza Oberdan 5) aperto dall'intervento del Garante
Fabia Mellina Bares.
"Quello della tratta di donne e adolescenti - ha evidenziato
Bares - è un fenomeno presente a livello mondiale, alimentato dai
recenti flussi migratori che favoriscono lo sfruttamento anche di
tanti minori in transito nel nostro paese. Nel 2016 sono entrati
in Italia 25.800 bambini e bambine non accompagnati, e nei primi
sei mesi oltre 5.000 di loro si sono resi irreperibili. La mostra
e il convegno odierno hanno l'obiettivo di sensibilizzare
l'opinione pubblica su un'emergenza da combattere non solo sul
piano legislativo, ma anche sociale e culturale. L'iniziativa è
frutto di una consolidata collaborazione stretta con
l'associazione Donne Africa, che negli anni scorsi ha affrontato
il tema dell'istruzione pubblica e gratuita e delle bambine
spose".
(foto, immagini tv)