CR: Iacop apre iniziativa Nicosia con sindaci libici settore pesca (1)
(ACON) Trieste, 13 giu - CMC - Il Friuli Venezia Giulia è la
prima delle regioni italiane in cui approda Nicosia, iniziativa
di cooperazione internazionale promossa dall'Unione europea
attraverso il Comitato delle Regioni, che si è aperta oggi a
Trieste, alla presenza del Presidente del Consiglio regionale
Franco Iacop, membro effettivo del Comitato delle Regioni, e
dell'assessore regionale Gianni Torrenti.
In Regione, tra Trieste, Grado e Marano, fino al 15 giugno, una
decina di rappresentanti delle città libiche di Tripoli,
Benghasi, Sirte e Tobruk, studieranno ogni aspetto legato
all'attività della pesca in mare e nelle lagune, dai diversi tipi
pesca ai problemi di carattere sanitario, dalla
commercializzazione all'acquacoltura e alla molluschicoltura.
"L'iniziativa di Nicosia - ha detto Franco Iacop - nasce dalla
richiesta dei sindaci libici impegnati in un processo di
ricostruzione del territorio che prende origine dal basso, dalle
comunità locali e dalle singole città. Le municipalità non si
sono rivolte ai governi, ma alle autorità regionali e locali
europee che trovano espressione nel Comitato delle Regioni, nella
convinzione che siano proprio queste autorità le più vicine ai
cittadini ad avere il compito di raccogliere la voce dei
territori".
"Il processo di trasferimento di buone prassi nella costruzione
di amministrazioni efficienti - ha ricordato Iacop - è già stato
avviato in Portogallo, nel comune di Villa Real, per la
formazione nei servizi di cura della prima infanzia, in Spagna, a
Murcia, nel settore delle acque reflue e dei sistemi di
irrigazione delle terre aride, e nelle Fiandre, in Belgio, dove
si trasferiscono buone pratiche sulla gestione dei rifiuti
secondo modelli di economia circolare. Nella nostra regione è
emersa l'opportunità di operare nel campo della formazione nel
settore della pesca".
"Siamo convinti che per avviare processo stabilizzazione del
paese - ha proseguito il presidente del Consiglio regionale - sia
necessario creare opportunità di reddito e di lavoro, ripartire
dal tema delle relazioni commerciali ed economiche, dallo
sviluppo economico locale. Avviare attività produttive fiorenti
porta con sé un maggior controllo delle coste e una conseguente
riduzione del fenomeno migratorio; creare occupazione significa
sottrarre i giovani dai percorsi della criminalità. Un nuovo
sistema di sviluppo e di responsabilità civile e sociale, fondato
su lavoro e legalità, può essere un aiuto per regolare e
controllare queste emergenze".
(foto, immagini tv)