III Comm: comitato ristretto per provvedimenti antiviolenza
(ACON) Trieste, 13 giu - CMC - Un Comitato ristretto, istituto
in seno alla III Commissione del Consiglio regionale, lavorerà
alla sintesi di due proposte di legge di contrasto alla violenza
contro le donne e di una terza, più ampia, che contempla norme
contro ogni forma di violenza e discriminazione.
La decisione è stata presa oggi dall'organismo consiliare, dopo
l'illustrazione dei provvedimenti che hanno riportato
all'attenzione dati allarmanti sul fenomeno: la più recente
indagine Istat riferisce che in Italia il 31,5% delle donne ha
subìto una qualche forma di violenza, il 20,2 % violenza fisica,
oltre il 5% stupro o tentato stupro.
La proposta di legge di modifica alla legge regionale 17/2000,
primo firmatario il consigliere Novelli (FI), a fronte di una
rete di Centri antiviolenza e Case rifugio già attive sul
territorio, rispondenti alle necessità delle vittime e dei loro
figli, introduce interventi mirati al recupero e
all'accompagnamento degli uomini maltrattanti, allo scopo di
evitare casi di recidiva.
Si tratta di misure di carattere psicologico, socio-educativo,
relazionale e culturale, ma anche psicoterapeutiche e
psichiatriche, da avviare sul territorio e nelle carceri,
coinvolgendo gli organismi istituzionali e i centri antiviolenza.
Resta una priorità garantire la sicurezza e il supporto alle
vittime.
E' finalizzata a un maggiore coordinamento e all'istituzione di
una rete territoriale per il contrasto alla violenza sulle donne,
la proposta di legge n.175, firmata dalla consigliera Cremaschi
(Pd).
Il provvedimento intende mettere in atto una regia regionale
forte, capace di garantire una risposta adeguata e tempestiva al
fenomeno. E' previsto un coordinamento degli enti locali, dei
servizi sanitari e giudiziari, delle agenzie educative e una
contestuale valorizzazione delle associazioni femminili che
operano nel settore.
Il testo evidenzia poi la necessità di apportare un cambiamento
culturale che superi atteggiamenti violenti e stereotipi e
prevede interventi in materia di protezione delle vittime.
Poggia sul contrasto di ogni forma di discriminazione e di
violenza la proposta di legge n. 173, firmata dalla consigliera
Dal Zovo (M5S).
Il provvedimento individua la Regione quale ente responsabile
delle funzioni di programmazione, coordinamento, indirizzo e
promozione della cultura dell'inviolabilità e detta misure
dirette all'integrazione tra politiche educative, scolastiche,
formative per la prevenzione del fenomeno.
Il testo promuove processi di formazione e informazione
indirizzati a studenti, insegnanti e operatori della
comunicazione e prevede misure di assistenza alle vittime che
comprendono servizi di supporto, emergenza e recupero tesi al
superamento del disagio e al recupero dell'autonomia.
Compongono il Comitato ristretto i consiglieri Novelli (FI),
Cremaschi e Bagattin (Pd), Dal Zovo (M5S), Lauri (Sel-FVG).
(immagini tv)