Pres. Iacop saluta console generale di Slovenia, Sergas
(ACON) Trieste, 13 giu - RCM - Commiato tra il presidente del
Consiglio regionale, Franco Iacop, e la console generale della
Repubblica di Slovenia, Ingrid Sergas, che dopo 3 anni e mezzo
rientra a Lubiana per svolgere altri incarichi ministeriali.
"Il mio Paese vuole avere una forte collaborazione con la Regione
Friuli Venezia Giulia", aveva detto la diplomatica a febbraio
2014 proprio a Iacop, in occasione del loro primo incontro. E
questo desiderio è stato reso concreto con diversi progetti,
tutti espressione di un lavoro europeo comunitario che si
presenta concreto agli occhi dei cittadini, hanno sottolineato
tanto la Sergas quanto il suo ospite.
"Come non citare la realizzazione della scuola bilingue
italiano-sloveno aperta a San Pietro al Natisone piuttosto che la
riapertura della cabinovia Bovec-Sella Nevea", ha rammentato
Iacop, da sempre sostenitore dei Gruppi europei di cooperazione
territoriale (Gect) e dei progetti che devono essere presentati
assieme, come un unico territorio, per essere visti da Bruxelles
come esempio di opportunità condivisa. Esempio lampante, per
Iacop, lo sviluppo turistico delle valli dell'Isonzo, fiume che
nasce dalle Alpi Giulie e muore nel mare Adriatico. "Un connubio
che accomuna una volta di più il territorio del Friuli Venezia
Giulia e quello sloveno", ha sottolineato il presidente.
Altro tema da sempre caro alla console generale, la tutela della
minoranza slovena, per la quale auspica una presenza in
Parlamento a Roma. "La questione è molto delicata, all'attenzione
anche del presidente della Repubblica - le ha detto Iacop -.
Tutto dipenderà da quale legge elettorale si doterà l'Italia.
Oggi la risposta è difficile anche per noi".
(immagini tv)