FI: Novelli e Riccardi, inaccettabili disparità per attesa prestazioni
(ACON) Trieste, 14 giu - COM/RCM - "Non è accettabile che per
le liste d'attesa in sanità vi sia una disparità tra le varie
Aziende sanitarie del Friuli Venezia Giulia, con tempi che
variano moltissimo tra un territorio e l'altro e una
penalizzazione maggiore delle Aziende della Provincia di Udine.
Così qualche esempio: a Trieste l'83% delle visite per chirurgia
vascolare rispettano i tempi previsti, a Udine solo il 31%; la
risonanza magnetica a cervello e tronco encefalico 86% a Trieste,
34% a Udine".
Così i consiglieri regionali di Forza Italia Roberto Novelli e
Riccardo Riccardi commentano la relazione sullo stato
d'attuazione della legge regionale 7/2009 e sui risultati
ottenuti in termini di contenimento dei tempi d'attesa per la
fruizione delle prestazioni sanitarie, esaminata in III
Commissione consiliare.
"In un settore fondamentale e delicato come quello della sanità -
rilevano Novelli e Riccardi -, bisognerebbe puntare all'equità
sia delle prestazioni sia delle attese su tutto il territorio
regionale, anche perché non si può costringere gli utenti a
spostarsi da una parte all'altra per dover attendere anche mesi e
mesi. Pensiamo, ad esempio, agli anziani o alle persone con
disabilità che molto spesso non hanno mezzi di trasporto e
comunque non hanno sempre facilità di spostamento.
"Senza contare, poi, il fatto che tempi di attesa lunghi non
fanno che spingere i pazienti verso la sanità privata, la quale,
tra l'altro, già adesso per alcune prestazioni offre tariffe più
vantaggiose rispetto al ticket pubblico.
"Auspichiamo - concludono Novelli e Riccardi - che il prossimo
anno, anche alla luce di questi risultati, il trend venga
invertito, garantendo prestazioni omogenee in tutto il FVG".