IV Comm: approvato ddl 219 raccolta e commercio funghi epigei
(ACON) Trieste, 14 giu - RCM - Un disegno di legge per
disciplinare in maniera organica la raccolta e la
commercializzazione dei funghi spontanei nel territorio
regionale. Lo ha illustrato l'assessore Paolo Panontin alla IV
Commissione consiliare, che prima di approvarlo a maggioranza
(astensione delle opposizioni, nessun voto contrario) ha
approfondito l'argomento con i rappresentanti dei Comuni, degli
enti montani, dei gruppi micologici e degli ispettorati
micologici delle Aziende sanitarie del Friuli Venezia Giulia.
Tutta la normativa riguardante la raccolta dei funghi - ha
spiegato l'assessore - viene riportata nell'ambito di una legge,
senza necessità di rinvio a un regolamento, inoltre si introduce
una serie di agevolazioni per il cittadino.
L'attuale legge divide il territorio regionale in otto zone di
raccolta (le quattro Comunità montane e le zone di pianura delle
quattro Province), inoltre prevede che, per poter esercitare la
raccolta, è necessario versare un corrispettivo annuale di 25
euro a tali enti, oggi però quasi tutti non più operativi. Il ddl
219 si differenzia, rispetto a quanto previsto dalla legge
regionale 12/2000, in quanto l'utente potrà scegliere l'ambito
territoriale in cui raccogliere versando un contributo la cui
entità varierà in modo proporzionale all'ampiezza della
perimetrazione e al periodo di raccolta, per un importo che sarà
di 5, 20, 25 o 50.
Inoltre, le funzioni oggi di Province e Comunità montane sono
accentrate a livello regionale. In particolare, la Regione
rilascerà le autorizzazioni alla raccolta, anche per fini
espositivi, didattici, scientifici o di prevenzione; concederà
contributi alle associazioni micologiche; trasferirà annualmente
risorse ai Comuni. Le Unioni territoriali intercomunali, invece,
introiteranno i versamenti per la raccolta nella relativa area
territoriale e i versamenti di coloro che, per fini prettamente
turistici, effettuano la raccolta per brevi periodi di tempo.
Le modalità per acquisire l'autorizzazione alla raccolta sono
semplificate: non sarà necessario superare un esame bensì sarà
sufficiente frequentare un corso, organizzato dai gruppi aderenti
alla Federazione regionale dei gruppi micologici del Friuli
Venezia Giulia e dalle Unioni, in cui sanno fornite le conoscenze
di base sulle specie di funghi eduli e velenosi, sulle norme in
materia di raccolta e trasporto e sui corretti metodi di
preparazione e conservazione dei funghi.
Proprio questo ultimo aspetto, però, ha registrato la contrarietà
del referente regionale degli ispettorati micologici e la
richiesta, da parte di diversi consiglieri, di un approfondimento
in vista dell'esame in Aula. Relatori di maggioranza saranno
Chiara Da Giau (Pd) e Pietro Paviotti (Citt), di minoranza Mara
Piccin (FI).
(immagini tv)