Iacop, maestranze pesca FVG in Libia per fare formazione
(ACON) Trieste, 16 giu - MPB - Il percorso aperto dal FVG
nell'ambito dell'iniziativa del Comitato delle Regioni dell'Ue
denominata "Nicosia" (dalla capitale cipriota dove è stata
inaugurata), ha dato i suoi frutti: ha portato nella nostra
regione i sindaci delle città libiche di Tripoli, Tobruk,
Benghasi, Sirte e di altre località, tutti impegnati nel processo
di ricostruzione del territorio libico ripartendo dalle comunità,
e dopo tre giorni di appuntamenti istituzionali, di incontri e di
visite e sopralluoghi a numerose realtà collegate alla
cooperazione nel settore della pesca, alcuni passi concreti si
sono registrati.
Il presidente del Consiglio FVG Franco Iacop, artefice
dell'evento in quanto membro del Comitato, esprime soddisfazione
per i risultati di un'impresa ideata e realizzata a tempo di
record - i primi colloqui a Bruxelles risalgono a febbraio - e
che fa del FVG la prima regione italiana a dare uno nuovo sbocco
a questa complessa piattaforma progettuale che trova già
espressione a Cipro (Nicosia, appunto), in Portogallo, Spagna e
Belgio, con azioni formative che riguardano rispettivamente la
costruzione di amministrazioni efficienti, i servizi alla prima
infanzia, il trattamento dei sistemi di irrigazione delle terre
aride e le buone pratiche di gestione di rifiuti secondo modelli
di economia circolare.
La richiesta avanzata al FVG di realizzare un percorso di
formazione nella creazione di società cooperative del settore
della pesca ha coinvolto realtà di Duino Aurisina, Monfalcone,
Grado, Marano Lagunare trovando fin d'ora l'interesse operativo
della Cooperativa di Marano e di Friulpesca che si sono
dichiarati disponibili a inviare in Libia proprie maestranze per
fare formazione in loco ai giovani libici che vogliano lavorare
nella pesca e che successivamente potrebbero venire in FVG presso
le stesse attività, a imparare tecniche operative e gestionali.
L'obiettivo più ampio è anche quello di attrezzare pescherecci
per la formazione pratica, di avviare contestualmente percorsi
sulla certificazione dei prodotti ittici, di trasferire inoltre
tecnologie e know how per realizzare impianti di prima
conservazione in Libia.
Interventi che aprono la strada a investimenti pubblici e
privati.
Oltre alla disponibilità espressa da importanti aziende del
settore riguardo la commercializzazione, indicazioni concrete
sono, infatti, venute anche dalla Camera di Commercio Venezia
Giulia attraverso il suo presidente Antonio Paoletti che ha
dichiarato la disponibilità a intervenire con fondi
dell'organismo auspicandone la presenza nei progetti di
cooperazione allo sviluppo nella pesca che nascano
dall'iniziativa "Nicosia".
Di grande importanza pure le indicazioni fornite dal servizio di
sanità pubblica veterinaria in merito alla certificazione e alla
etichettatura del pescato in base alle norme e agli standard Ue,
e dalla Guardia Costiera in tema di controlli e norme per
importare i prodotti ittici.
Fra i molti spunti emersi a margine anche quello venuto, su altro
versante, dal presidente della III Commissione Franco Rotelli che
ha parlato della possibilità di sviluppare una collaborazione
anche per sostenere i centri di salute pediatrici e la
cardiologia.
Il FVG è disponibile - ha fatto infine sapere Iacop - a portare
avanti, d'intesa con la Giunta, un tavolo tecnico permanente per
impostare e formalizzare un piano di azione di ampio respiro.
(immagini tv)